Nel pomeriggio del 30 marzo 2007, in località "Le Bagnese", nei pressi del cantiere per i lavori della terza corsia dell'autostrada A1 a Scandicci, due uomini, a bordo di una station wagon grigia, perpetravano una rapina ai danni di un 42enne, asportandogli alcune centinaia di euro. Immediatamente i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Scandicci, coordinati dalla Procura della Repubblica di Firenze, iniziavano l'attività investigativa per far luce sulla vicenda. Nel giro di poco tempo si è riusciti a risalire agli autori materiali del fatto, entrambi di origini siciliane ormai da tempo trapiantati in nord Italia.
In particolare uno dei due, il 30enne, ha alle spalle un'infinità di precedenti penali. Fatti i successivi passi giudiziari, il G.I.P. di Firenze, concordando con quanto raccolto in sede di indagine, emetteva due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti del predetto e del complice, un 42enne, anch'egli pregiudicato, ritenuti entrambi responsabili del reato di rapina aggravata in concorso. I militari del Nucleo Operativo di Scandicci hanno dunque iniziato le ricerche dei due soggetti.
Controllando costantemente le banche dati delle forze di polizia, i militari hanno potuto verificare i luoghi frequentati dagli stessi. Sono così iniziati i servizi di osservazione che, nel giro di due giorni, ha dato il risultato sperato. Infatti nella notte, sono stati rintracciati e arrestati in luoghi diversi, uno nei pressi della stazione ferroviaria di Bologna e l'altro nella propria abitazione. Una volta ultimati gli atti ed espletate le formalità di rito, i due sono stati condotti presso la Casa Circondariale Dozza di Bologna, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Nella circostanza sono stati raccolti utili elementi investigativi per lo svolgimento delle indagini finalizzate alla individuazione del complice, dei ricettatori ed al rintraccio della refurtiva asportata nei colpi precedenti.