Quattrocento persone perquisite, circa duecento autovetture controllate, due arresti e altrettante denuncie: questi i risultati dell'operazione dei carabinieri eseguita l'altra notte in centro. La retata, scattata poco dopo il tramonto, è proseguita per tutta la notte. Teatro dell'operazione il centro storico, in particolare i rioni considerati, oramai da tempo, a rischio: Santa Croce, San Lorenzo, Santa Maria Novella, Santo Spirito, oltre alcune località della provincia come Borgo San Lorenzo, Vaglia, Scarperia.
I militari in borghese hanno, di fatto, setacciato la città rivoltandola come un calzino. Quanto emerso è ora al vaglia della procura di Firenze. Mezzo chilo di Hashish, Cocaina, Eroina sono stati sequestrati e recuperati nelle piazze oggetto della perlustrazione. La maxiretata viene, infatti, a realizzarsi dopo gli ultimi e dolorosi fatti di cronaca accaduti nei giorni scorsi in città. Episodi poco felici che denotano il degrado che da tempo fa da protagonista tra le strade del capoluogo toscano.
Reduci dalla retata dei carabinieri, durante il consiglio comunale, sono emerse di nuovo polemiche all'incirca sul rave party della settimana scorsa a Castello. Durante la celebrazione del party, già allora, furono eseguiti alcuni arresti per sostanze stupefacenti, oltre a verificarsi tristi episodi di vandalismo e di delinquenza. Per alcuni consiglieri, in particolare per quelli facenti capo all'opposizione, il rave party è stato un evento illecito, da condannare, oltre ad aver rappresentato una minaccia ulteriore per il decoro fiorentino, duramente messo a repentaglio.
Sulla stessa lunghezza d'onda sembrano essere le affermazioni di Stefania Fustagni, di forza Italia, che da tempo si batte per il degrado di Santa Maria Novella. Inoltre, sullo stesso tema, il 17 maggio si terrà alle ore 21,00 una fiaccolata per la legalità, organizzata da alcuni consiglieri di Alleanza Nazionale. Insomma, dibattiti, dispute, retate e arresti in nome di una legalità e di un decoro oramai offuscati da un degrado sempre più invadente.
Iuri Lombardi