Livorno, 8 maggio 2007 - Il programma della Primavera della Scienza 2007, quest’anno dedicato al tema del mare, non poteva tralasciare un appuntamento rivolto alla tartarughe marine. L’acquario comunale Diacinto Cestoni di Livorno, dal 1990 centro responsabile per la costa toscana per il recupero e la riabilitazione di tartarughe rinvenute in difficoltà, ha infatti negli anni realizzato numerosissimi interventi su tartarughe ferite o spiaggiate per poi liberarle in mare aperto. Giovedì prossimo 10 maggio, toccherà ad altre tre tartarughe marine della specie caretta caretta.
Ma questa volta, eccezionalmente, la liberazione avverrà direttamente dalla spiaggia e ad un esemplare sarà applicato un trasmettitore satellitare per seguirne la navigazione per mari.
L’iniziativa , promossa dal Comune di Livorno in stretta collaborazione con Arpat Area Mare, si svolgerà alla spiaggia del Calabrone (Tirrenia), presso il Centro di Soggiorno S. Barbara dei VVFF, alle ore 10.
Alla liberazione di Pasqualina, Emiliano e Tirrenia – questi i nomi dati alle tre tartarughe – saranno presenti numerosi studenti delle scuole livornesi e soggetti che negli anni hanno collaborato con l’acquario comunale nel recupero delle tartarughe marine:Corpo Forestale dello Stato, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Vigili Urbani, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polmare , Asl 6 Servizio Veterinario e CTS Ambiente.
Per le scuole sono state invitate alcune sezioni delle elementari Gramsci e Natali, della scuola dell’Infanzia Bimbi Allegri, e delle medie Bartolena.
Saranno presenti il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi e l’assessore alle culture del Comune di Livorno Massimo Guantini.
