Oltre a Firenze, sono centonovantasei le città italiane - e non solo italiane, prché quest'anno ci sarà anche Valona (Albania) - dove domenica 6 maggio si terrà Bimbimbici, la Giornata nazionale dedicata al diritto dei più piccoli di muoversi su strade pensate non solo per auto e motorini ma anche e soprattutto per bambini, pedoni e ciclisti. L'iniziativa è promossa dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta (Fiab onlus) ed organizzata a Firenze dalla locale associazione FIAB FirenzeInBici ONLUS, con il patrocinio del Comune di Firenze e in collaborazione con il Quartiere 2.
Il ritrovo è in piazza Oberdan alle 9:30, da dove partirà la pedalata quasi interamente su pista ciclabile e scortata di vigili del nucleo di vigili ciclisti della Polizia Municipale.
La pedalata si concluderà al parco di San Salvi, dove saranno distribuiti dei prodotti offerti dallo sponsor della manifestazione.
"Se i bambini potessero davvero andare a scuola in bicicletta faremmo un grande passo nella lotta all'inquinamento" - osservano i responsabili dell'associazione FirenzeInBici ONLUS, che spiegano - "se così fosse, per molte persone cadrebbe l'esigenza di recarsi al lavoro in auto perchè devono accompagnare i figli a scuola, e potrebbero a loro volta scegliere la bicicletta come mezzo di trasporto, con evidenti benefici per la qualità dell'aria.
Sappiamo che questo è oggi possibile solo in casi limitati, ma l'amministrazione comunale deve porsi l'obiettivo di garantire condizioni di sicurezza che consentano anche ai più piccoli di spostarsi in bici senza rischi."
Chi partecipa a Bimbimbici, avrà la possibilità di iscriversi al Club Bimbimbici, e partecipare al progetto di cooperazione "ToGo By Bike". Parte della quota di iscrizione, minimo un euro a bambino, verrà destinata all'acquisto di biciclette per un villaggio del Togo, in Africa, dove di fatto non esistono altri mezzi di trasporto per la quasi totalità della popolazione, ed alla formazione di addetti locali alla riparazione di biciclette.
Con i fondi raccolti lo scorso anno (7630 euro) fino ad oggi sono state acquistate 100 biciclette per gli abitanti del villaggio "adottato", formati 2 meccanici riparatori e costruita una officina per riparazione delle biciclette.