Firenze- A maggio i musei cercano nuovi amici. Lo fanno con le visite di primavera e quest’anno, per la prima volta, in compagnia delle botteghe storiche, testimoni anche loro della diffusione e varietà del patrimonio culturale della nostra regione. Visite di primavera per dimenticare una cultura chiusa ed austera. Visite di primavera che si rivolgono alle famiglie, ai più piccoli, a chi in un museo non è mai entrato e a chi invece ne è un frequentatore assiduo e cerca nuovi percorsi e nuovi eventi.
Visite che in qualche caso potranno anche essere fatte standosene comodamente a casa, in qualsiasi parte del mondo: tre eventi potranno infatti essere seguiti in diretta sulla pagine del portale www.intoscana.it. “Un museo non è un luogo chiuso, slegato dalla città che lo accoglie. Non è neppure solo una stella da appuntarsi al petto – commenta l’assessore al turismo e al commercio Annarita Bramerini, presentando il cartellone 2007 di Amico Museo - Un museo vive e rivive nel territorio che lo ospita.
E’ parte di un percorso che passa ad esempio anche dalle tante botteghe storiche della nostra regione, non casualmente inserite quest’anno nel programma. Ed è un altro modo in fondo per scoprire quanto varia ed affascinante è la Toscana: da parte di chi la abita e da parte di chi la sceglie per una vacanza”.
Sono 160 i musei che parteciperanno quest’anno ad “Amico Museo”, la campagna organizzata dalla Regione per far conoscere i musei toscani e le loro attività. Quasi trecento sono le proposte inserite nel cartellone, che dal 5 al 20 maggio animeranno le dieci province toscane.
Il programma si divide in cinque sezioni, per altrettanti approcci diversi al museo. “Un’opa, una storia” parte dalla considerazione che ogni reperto porta con sé interpretaerzioni, chiavi di lettura e vicende che meritano di essere raccontate. E’ un riflettore acceso su poche opere ed un messaggio ben chiaro: visitare un museo non significa obbligatoriamente percorrere tutte le sue sale, lo si può fare in un modo molto più libero. “Aperto per te” rende possibile l’accesso ad orari inusuali e spalanca sale spesso chiuse.
Venti musei inoltre, quelli che partecipano all’iniziativa promossa in tutta Europa dalla Direzione nazionale dei Musei di Francia, potranno essere visitati di notte, il 19 maggio. La sera prima invece la Casa museo Ivan Bruschi di Arezzo proporrà una serata di atmosfere romantiche e sottofondi musicali, seguita da una degustazione di vini dolci e dessert per una notte da collezione. “Al Museo con la famiglia” racconta i numerosi laboratori didattici, visite con animazione e giochi che si possano trovare dentro un museo.
Particolare la visita al Museo Minerario di Gavorrano, accompagnati da un minatore dell’antica miniera. “Novità e ricerche in corso” documenta invece l’attività di studio nei musei, spesso poco conosciuta. Istruttivi ed ispirati allo sviluppo sostenibile i percorsi sull’acqua proposti dalla Fondazione Musei Senesi. “Verso l’anno di Galileo” ci ricorda il quarto centenario delle prime osservazioni astronomiche col cannocchiale, che ricorrerà nel 2009. Infine le botteghe storiche, altra novità dell’edizione 2007 attraverso cui il museo esce dalle sue mura.
Le botteghe storiche sono protagoniste di un progetto della Regione fin dal 2004. Quest’anno diventano parte di Amico Museo e sono una cinquantina le botteghe che partecipano per la prima volta. Così dopo un laboratorio di tintura si potrà visitare un antico negozio oppure, dopo un viaggio del gusto in un museo del vino o del territorio, rallegrarsi con una degustazione di prodotti tipici. E’ quanto avverrà ad esempio il 12 maggio a Monteriggioni, in concomitanza con l’apertura notturna del Museo multimediale del territorio: sale aperte dalle 21 alle 23, con la presentazione del Museo delle Armi in allestimento, e momenti musicali e degustazioni in due negozi del borgo.
On-line gli appuntamenti di Amico Museo sono invece il 12,13 e 19 maggio.
