Nel contesto delle manifestazioni allestite nel 2007 per celebrare il centenario della morte di Carducci unitamente agli altri comuni “carducciani” della Toscana (Pietrasanta, Castagneto e Santa Maria a Monte), l’Amministrazione comunale di San Miniato ha dato vita ad un’iniziativa particolare, rivolta ai turisti che scelgono di visitare la città e la campagna che la circonda, la stessa che ospitò e ispirò il giovane Carducci nel 1857. Alcune aziende agrituristiche del territorio hanno infatti deciso di allestire alcune delle loro camere richiamando il ricordo del tempo di Carducci, che visse nella seconda metà dell’Ottocento.
Si tratta delle aziende “Le Fonti”, del “Santa Barbara Country House” e del “Paradiso della Natura”, presso le quali gli ospiti troveranno un clima che ricorda il passaggio del poeta dalla città, oltre che copie delle ristampe anastatiche delle “Rime”.
I ristoranti di questa aziende proporranno inoltre un “piatto carducciano”, appositamente ispirato alla memoria del poeta.
“Non deve meravigliare affatto questa iniziativa dal sapore squisitamente turistico – ha detto l’assessore al turismo Raffaella Grana – perché, come dimostra ampiamente la lettura del testo dedicato alla sua permanenza a San Miniato, le famose “Risorse”, Carducci di San Miniato apprezzò molte cose e tra queste il paesaggio, la natura incontaminata, le sue colline e valli”.
L’iniziativa si rivolge al visitatore che intenda ripercorrere le strade ed i luoghi che frequentò il giovane ed appena laureato Carducci un secolo e mezzo fa, rievocandone, attraverso piccoli elementi e alcune suggestioni, il contesto.