Le regole devono valere per tutti. E' quanto ha dichiarato il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi a proposito «dell'iniziativa di protesta contro la legge "Fini Giovanardi", con manifestazione e sit-in, che si aprirà venerdì prossimo a Castello». «Il 27, 28 e 29 aprile - ha aggiunto l'esponente del centrodestra - arriveranno a Firenze circa 15.000 persone Questo è quanto ha comunicato ieri sera al consiglio comunale il vicesindaco Matulli rispondendo alle nostre sollecitazioni dopo quanto apparso sulla stampa.
Però quello che sappiamo è che questo sit-in di protesta durerà tre giorni e che il tutto si svolgerà nell'area di Castello e che si parla esplicitamente di "Rave Party". La città conosce bene questa tipologia di manifestazione visto che siamo alle terza edizione. Nel 2005 fu fatta al parco delle Cascine che subì danni tanto che l'assessore del Lungo disse "alla luce di quanto successo l'amministrazione comunale si riserva di inoltrare denuncia all'autorità giudiziaria per i danneggiamenti arrecati".
Quello che sorprende - ha concluso Toccafondi - è che se qualsiasi persona in questa città domani volesse organizzare una manifestazione, un sit-in o una festa con musica all'interno del territorio comunale dovrebbe chiedere permessi a mezza Firenze, firmare richieste, allegare marche da bollo e certificati, garantire il rispetto delle leggi e dei regolamenti che una nazione e una città si danno, dovrebbe chiedere permessi a mezza Firenze, firmare richieste, allegare marche da bollo e certificati, garantire il rispetto delle leggi e dei regolamenti che una nazione e una città si danno, dovrebbe pagare ciò che è dovuto.
Abbiamo l'impressione che il 27, 28, e 29 aprile queste regole non saranno uguali per tutti». (mr)