FIRENZE – Anche i micologi privati, regolarmente iscritti nel Registro nazionale, potranno certificare la commestibilità dei funghi, sino ad oggi riservata alle sole usl. E’ quanto prevede il provvedimento approvato ieri a maggioranza dall’aula consiliare, che ha registrato il voto favorevole dei gruppi di maggioranza e l’astensione di Alleanza nazionale e Forza Italia. In questo modo molte imprese agroalimentari, come ha spiegato il Presidente della commissione Agricoltura, potranno utilizzare per il controllo e la certificazione i loro tecnici senza dover ricorrere a quelli delle usl, che così si potranno dedicare anche ai cercatori domenicali. In Toscana oltre il 95% degli avvelenamenti da funghi viene infatti causato dalla raccolta da parte dei privati.
venerdì, 08 novembre 2024 - 01:21
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