Al tema è dedicato un convegno della Provincia di Firenze lunedì 16 aprile, alla Villa Mondeggi di Bagno a Ripoli, dalle 9.30 alle 13.30. “Intendiamo fare il punto – spiega l’assessore provinciale all’Agricoltura Pietro Roselli - delle prospettive che oggi si profilano per le imprese agricole, le amministrazioni e le comunità locali, alla luce delle recenti acquisizioni scientifiche e del nuovo quadro giuridico”.
La scelta di Villa Mondeggi non è casuale. La Provincia ha individuato infatti nel complesso (comprendente l’azienda agricola, e le strutture annesse della Villa Medicea e del Parco attiguo), un “Polo di eccellenza della ricerca, sperimentazione, formazione e divulgazione in campo agricolo”, riproponendo, in chiave moderna, la felice esperienza di Meleto di circa due secoli fa, in cui Cosimo Ridolfi, agronomo illuminato di nobile famiglia fiorentina e successivamente approdato alla politica, creò in un unico ambiente (presso la sua proprietà agraria a Meleto in Valdelsa), un polo dove poter svolgere allo stesso tempo le ricerche (in laboratorio), la sperimentazione (in campo) e la formazione (in aula) nel campo dell’agronomia.
I lavori sono coordinati dall’assessore Roselli. Dopo i saluti di Matteo Renzi, Presidente della Provincia, e di Luciano Bartolini, Sindaco di Bagno a Ripoli, sono previsti gli interventi di Susanna Cenni, assessore all’Agricoltura della Regione Toscana; Francesco Martelli, Direttore Crear (Centro di Ricerca per le Energie Alternative e rinnovabili dell’Università di Firenze); Guido Chelazzi, Prorettore dell’Università degli Studi di Firenze. Nel corso del convegno le relazioni di Antonio Ermini, Presidente Azienda agraria Mondeggi Lappeggi s.r.l, su ‘La realizzazione di un “Polo di eccellenza” per la ricerca e l’innovazione in campo agri-energetico’; David Chiaramonti e Enrico Palchetti del Crear - Università di Firenze, su ‘Biocarburanti ed energie alternative: il progetto Voice’; Simone Orlandini (Disat Università di Firenze) sul tema ‘Agricoltura, energia e clima’; Enrico Cini e Marco Vieri (Diaf sez.
Meccanica Università degli Studi di Firenze) su ‘Bioenergia nelle filiere agroforestali corte: esperienze del Diaf’; Roberto Murano, della segreteria tecnica del ministero dell’Agricoltura su ‘Le novità legislative nel campo delle agrienergie’. Le conclusioni sono affidate a Stefano Boco, sottosegretario all’Agricoltura. Seguirà una dimostrazione in campo sull’impiego delle agrienergie.