E' una struttura di servizi che accompagna le persone alla creazione di attività imprenditoriali o di lavoro autonomo, favorendo la partecipazione di donne, stranieri, giovani e che ora festeggia il primo anno di attività con un bilancio positivo: 347 persone hanno beneficiato dei servizi del Vivaio di Imprese (le donne sono state il 60%, gli stranieri il 22% soprattutto sudamericani, il 43% dei partecipanti ha un'età compresa tra i 25 ed i 34 anni), realizzando 29 idee di impresa. Da novembre 2006 al 30 marzo scorso sono nate 11 nuove imprese nei seguenti settori: servizi di accoglienza e intrattenimento dei bambini, Import-Export Italia-Algeria, Progettazione e realizzazione di parchi e giardini, Agenzia di comunicazione, Salone di parrucchiera, Phone center e internet point, Agenzia di servizi turistici alla persona, Produzione artigianale di dolci surgelati, Impresa di pulizie, Agenzia di disbrigo pratiche, Agenzia di stampa.
"Il Vivaio di Imprese rappresenta una risposta per la promozione della cosiddetta economia di prossimità, uno strumento importante che incontra una domanda di base che prima di una richiesta di auto-impiego, è un bisogno di inserimento sociale - ha commentato l'assessore alle politiche del lavoro Riccardo Nencini -. Credo che il salto di qualità che ci attende, è di mettere in relazione le competenze del territorio con le imprese del vivaio. In questo primo anno di attività, in media, abbiamo avuto un contatto imprenditoriale al giorno".
Il Vivaio di Imprese festeggia il primo anno di attività e stamani, in un convegno internazionale nella Sala Rossa della Provincia, ha presentato i suoi risultati raccolti in un opuscolo. "Stiamo lavorando per accrescere la presenza della Provincia nel Vivaio di Imprese - ha sottolineato l'assessore al lavoro Stefania Saccardi -. Abbiamo visto che la sua è una presenza importante per la creazione di nuova imprenditorialità, funzione di cui il nostro territorio ha molto bisogno. La storia dell'economia locale è legata al «Genio fiorentino», è giusto impegnarsi su iniziative come questa, che aiuta il «Genio» a rinnovarsi e affermarsi".
Il 59 % dei beneficiari del Vivaio viene inviato ai servizi esterni del territorio mediante un contatto diretto con i referenti o gli operatori dei singoli uffici. Il 50% di coloro che hanno avuto un colloquio di primo contatto con il Vivaio, proviene da altri servizi del territorio, come i Centri per l'Impiego, la Camera di Commercio, l'Informagiovani. La maggioranza delle idee di impresa proposte dai beneficiari è concentrata nei settori del commercio all'ingrosso e al dettaglio (23%), nei settori dei servizi pubblici, sociali e personali (20,37%), delle attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese (19,63%), seguiti dai settori degli alberghi e ristoranti (13,70%).
Hanno realizzato percorsi di orientamento (colloqui individuali o percorsi per piccoli gruppi) 80 persone, mettendo a punto 70 primi elaborati di fattibilità. Altre 24 persone sono in attesa dei prossimi percorsi di orientamento. Sono state realizzate due edizioni del corso per un totale di 29 idee di impresa. Oggi il Vivaio conta 18 iscritti, tra imprenditrici, imprenditori e lavoratrici autonome, prevalentemente concentrate nei settori dell'artigianato artistico e dei servizi alle imprese. "Noi ora chiudiamo la fase sperimentale del Vivaio ed entriamo in una fase di stabilità relazionale - ha proseguito l'assessore Nencini -.
Bisogna innanzitutto fare conoscere alle Amministrazioni locali, le imprese che sono nate sui loro territori, in modo da poter sostenere le economie di prossimità". Il Vivaio risponde alla necessità di un servizio permanente di supporto alle persone nel processo di maturazione delle idee di impresa, di avvio e di consolidamento di attività imprenditoriali e di lavoro autonomo. Il Vivaio accompagna le persone in tutte le fasi della creazione di impresa e nei primi due anni di vita delle attività.
Il Vivaio integra le risorse pubbliche e private a favore dell'imprenditorialità sul territorio perché lavora in rete con i servizi esistenti, promuovendo una rete delle esperienze e delle competenze. Il Vivaio, quindi, contribuisce allo sviluppo locale in quanto promuove l'integrazione sociale, favorendo lo sviluppo di carriera di donne ed immigrati, diffondendo una cultura di impresa orientata all'affermazione di nuove soggettività produttive e allo sviluppo sostenibile. Questi i servizi, gratuiti, che il Vivaio di Imprese propone: analisi della domanda e informazioni sui servizi, sulle opportunità formative e consulenziali del Vivaio e del territorio, sull'autoimprenditorialità ed il lavoro autonomo; accompagna i beneficiari nell'accesso ai servizi.
Colloqui di primo orientamento e percorsi di orientamento per favorire la maturazione dell'idea di impresa o dell'attività di lavoro autonomo, per individuare i fabbisogni di supporto di aspiranti imprenditrici/ori, per creare intorno a loro una rete di sostegno, per stimolare la messa a punto di un progetto imprenditoriale. Formazione ed accompagnamento consulenziale all'avvio delle attività: messa a punto di progetti di fattibilità; sviluppo di competenze imprenditoriali, relazionali, gestionali e progettuali; rafforzamento delle compagini imprenditoriali.
Servizi specializzati di supporto ed accompagnamento allo start up di impresa: desk consulenziale e programma di accompagnamento personalizzato con pacchetti di incontri consulenzili su obiettivi specifici concordati. Community delle imprese e dei professionisti, a cui accede chi aderisce ai percorsi del Vivaio, per mettere in circolo competenze, esperienze e opportunità per le imprese e il lavoro autonomo. I servizi della Community riguardano, in particolare, azioni utili al consolidamento delle attività avviate.
Il Vivaio di Imprese è promosso dal Comune di Firenze (in particolare dagli assessorati alle strategie di sviluppo e politiche del lavoro, alla pubblica istruzione, pari opportunità e politiche giovanili, all'integrazione ed accoglienza), dalla Provincia di Firenze (dall'assessorato al lavoro, Centri per l'Impiego, CED, programmazione territoriale, pubblica istruzione e formazione), dalla Regione Toscana (dall'assessorato allo sviluppo economico ed alle attività produttive), dalla Camera di Commercio di Firenze.
Il gruppo promotore di Vivaio di Imprese è composto dall'associazione Progetto Arcobaleno Onlus, Euroteam Progetti Studio Associato, Eurobic Toscana Sud s.p.a., Cooperativa Le Reti di Kilim.