(Firenze,venerdì 30 marzo) Questa la dichiarazione del Presidente Andrea Della Valle: “La sentenza definitiva su calciopoli ha riscontrato che non c’ è stato illecito da parte della Fiorentina. Ma noi abbiamo perso trenta milioni, 45 punti, due Champions League e le ferite di quest’estate che ancora ci fanno male. C’è tanta amarezza. I soldi che sarebbero serviti a continuare a costruire un progetto importante non sono arrivati, come le qualificazioni per andare a disputare la Champions.
Ci hanno tolto per due volte la possibilità di accedere a questa competizione, ci hanno accusato di cose pesanti per svolgere in fretta e con tanta pressione un processo che alla fine ha messo in luce che noi non abbiamo commesso alcun illecito. “Vi era la volontà della Fiorentina di difendere la squadra, nel rispetto delle regole senza ottenere vantaggi ma evitare di ricevere dei torti”. Così dice la sentenza, come noi abbiamo sempre sostenuto nella nostra difesa, forse c’è stata ingenuità o leggerezza, non certo alcuna volontà di commettere dei reati.
Ora voglio riflettere e cercare di capire. La prima sensazione è proprio quella di amarezza. Sto anche pensando di lasciare la Presidenza, non certo la società. Faccio i complimenti a tutta la squadra, che ha reagito nelle difficoltà. Ci davano per spacciati ad inizio stagione, e invece stiamo facendo un campionato esaltante. Certo, partendo con altri presupposti saremmo giunti ancora una volta tra le prime quattro squadre del campionato, lì dove la classifica reale dice che in realtà siamo classificati anche ora, al terzo posto".
