Livorno, 30 marzo 2007 - Al termine di serrate e complesse trattative tra l’Avvocatura Civica ed i legali della Japan Ship Owners P&I Club (società proprietaria ed armatrice della nave chimichiera Chemstar Eagle ), il Comune di Livorno ha ricevuto nel tardo pomeriggio di ieri una fideiussione bancaria di 400.000 Euro, a garanzia risarcitoria dei danni subiti e subendi relativamente allo sversamento in mare , nella notte del 18 marzo, di 9 tonnellate di olio combustibile. Il Comune ha accettato la fideiussione, prestata dalla Banca di Roma, ritenendo sufficientemente garantite le proprie pretese creditorie, ed ha quindi dato il suo parere favorevole al dissequestro della nave.
Parallelamente, un’altra fideiussione del valore di 300.000 Euro, è stata rilasciata dall’armatore a favore del Ministero dell’Ambiente, che, su richiesta del Comune di Livorno ha attivato la procedura di danno ambientale di cui ha competenza, per il risarcimento di eventuali danneggiamenti alle risorse naturali (vegetazione costiera, popolazione animale e vegetale della costa, pesca).
Questa bonifica tempestiva, portata avanti a mare e a terra, fa ben sperare per la imminente stagione balneare, il cui avvio è previsto per il 1 maggio.
Al momento i risultati dei campionamenti dell’Arpat sono infatti abbastanza confortanti , senza depositi macroscopici di idrocarburi, anche se per avere la certezza dello “scampato pericolo” sarà necessario attendere le analisi previste dalla normativa sulla balneabilità, che cominceranno il 2 aprile e saranno ripetute ogni 15 giorni.
