FIRENZE 30 marzo 2007- Tutela delle busvie, sms che informano sull’arrivo del bus, 100 pensiline in più entro il 2007, “mediatori culturali” per migliorare la lotta all’evasione e un incremento dell’offerta sulle linee più usate. Sono questi i frutti più significativi dell’accordo tra Comune di Firenze, Ataf, Organizzazioni Sindacali e Associazioni dei Consumatori firmato oggi nella sede dell’azienda di trasporto pubblico dell’area fiorentina. L’accordo tra i soggetti coinvolti arriva a seguito di quello dell’8 agosto, sulla manovra tariffaria: il gruppo di lavoro costituito nell’occasione e definito “Commissione Qualità”, dopo alcune riunioni a tema, ha presentato una serie di proposte concrete.
Comune di Firenze, Ataf, Organizzazioni Sindacali e Associazioni dei Consumatori hanno sottolineato con forza la necessità di creare e tutelare busvie riservate, almeno per le sei linee urbane maggiori (1, 6, 14, 17, 22 e 23).
I firmatari, poi, si impegnano ad aprire un confronto con la Polizia Municipale per migliorare e rendere più rapido l’intervento degli agenti a sostegno della regolarità del servizio di trasporto, e per tutelare gli spazi riservati alle fermate. In questo ultimo caso restituendo agli ausiliari del traffico la competenza necessaria a sanzionare la sosta abusiva, a causa della quale l’autobus non si può accostare al marciapiede rendendo la salita complicata, quando impossibile, a persone anziane e con difficoltà motorie.
Entro il 2007, inoltre, è sancito nel documento l’impegno ad aumentare di 100 unità le pensiline di attesa alle fermate. E’ prevista, infine, la realizzazione di un servizio di informazione con sms per conoscere con precisione il tempo di attesa del bus alla fermata in cui ci si trova. Ataf si impegna inoltre a chiedere alla Provincia di Firenze, ente gestore del contratto di servizio, un incremento dell’offerta nei casi accertati di eccessivo affollamento di linee in determinati orari.
Per quanto riguarda la lotta all’evasione la Commissione ha deciso di diffondere attraverso una precisa campagna di comunicazione una maggiore consapevolezza del danno economico provocato dagli evasori e dei costi derivanti dall’attività di controllo.
Per rendere più efficace il rapporto con i cittadini stranieri è stato previsto il contributo di “mediatori culturali”, sia per la formazione del personale in azienda sia per il supporto alle attività di verifica. Si chiede poi una revisione della normativa sull’evasione, al fine sempre di migliorarne l’efficacia. I firmatari dell’accordo sono: per i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Faisa e Ugl; per le associazioni Adiconsum, Adoc, Federconsumatori e Assocasa; per il Comune di Firenze l’assessore al lavoro Riccardo Nencini; per Ataf la presidente Elisabetta Tesi.