La musica sacra di Bach e la tromba di Paolo Fresu, i canti spirituali del Ahl Fès Ensemble. Contaminazioni scelte con grande sapienza per la V edizione della settimana di Musica Sacra dal mondo che quest'anno porta nella Chiesa di Santo Stefano al Ponte di Firenze tutta la magia della musica senza confini. Classica, etnica, jazz si alternano dando forma a esplorazioni artistiche del passato e della contemporaneità. Il Festival è stato presentato questa mattina in Palazzo Vecchio dall'assessore alla cultura Giovanni Gozzini insieme al direttore artistico dell'Accademia San Felice Andrea Cavallari.
" Un cartellone egregio - ha detto l'assessore Gozzini- messo insieme con grande sapienza, conoscenza ed esperienza per una rassegna unica nel suo genere in Italia". I concerti in programma sono sedici. Dal 30 marzo fino all'11 aprile, la Chiesa di Santo Stefano verrà animata dalle note di Paolo Fresu, di Domenico Scarlatti, del trio marocchino Ahl Fès Ensemble, del pianismo di Stefano Greco, della Preßburger Klezmer Band, della musica di Arvo Pärt e di molto altro ancora. "Il programma è quasi miracoloso - ha detto Andrea Cavallari- ed il frutto del lavoro di tutti gli artisti ".
Paolo Fresu apre il festival con uno dei suoi progetti più affascinanti e intensi: "Il Rito e la Memoria". Il 30 marzo, il trombettista sardo di fama internazionale, mette in scena un vero e proprio evento che si avvale della presenza delle voci arcaiche e misteriose del "Concordu 'e su Rosariu" di Santulussurgiu, dell'"Alborada String Quartet" e del pianista e compositore olandese Diederik Wissels. Fresu ritorna piacevolmente a Firenze con la sua voglia di sperimentare nuovi incontri sonori, tenendo sempre d'occhio il rispetto per le tradizioni e le culture del mondo.
Dal Marocco arriva il trio Ahl Fès Ensemble con un bagaglio di suggestivi canti spirituali e di splendide litanie provenienti da quella capitale spirituale e centro di incontro che è Fès la città gemellata con Firenze Il mese di aprile si inaugura all'insegna della musica sacra ortodossa e cristiana, del mondo barocco di Johann Sebastian Bach e prosegue passando per Vivaldi, Händel, Mozart e Liszt. La "Nona Sinfonia" di Ludwig van Beethoven l'11 aprile chiuderà la rassegna con la sua aura di trascendenza corale.
La rassegna ha avuto il sostegno, oltre che del Comune e della Provincia, anche dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Aereoporto di Firenze, Apt Agenzia per il Turismo di Firenze, Associazione Sardi in Toscana. (mr)
