Siena, 26 marzo 2007 - Il consiglio di amministrazione di Mps Leasing & Factoring (Gruppo Mps), presieduto da Massimo Bernazzi, ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2006 presentato dal direttore generale Gianfranco Antognoli. I risultati commerciali realizzati nel corso del 2006 hanno permesso a Mps Leasing & Factoring di confermarsi come un importante operatore del mercato italiano del leasing e del factoring. Nel 2006 sono stati stipulati 8.121 nuovi contratti di leasing per un valore complessivo di 1.154 milioni di euro, dati che mostrano una leggera riduzione rispetto all’anno precedente, determinata dalle incertezze derivanti dalle innovazioni fiscali introdotte nel corso dell’esercizio.
Relativamente al factoring, Mps L&F ha conseguito oltre 4,3 miliardi di euro di turnover nel 2006 in crescita di quasi il 6% rispetto all’anno precedente.
Grazie all’attività commerciale al 31 dicembre 2006 i crediti verso clientela hanno raggiunto il valore di 4.409 milioni di euro, in crescita del 4,2% rispetto al 2005.
I risultati economici evidenziano una significativa crescita dei principali aggregati rispetto all’esercizio precedente. Il margine di interesse, pari a 90,6 milioni di euro, cresce del 10,6%, il margine di intermediazione manifesta un incremento del 16,1% attestandosi a 98,4 milioni di euro.
Le rettifiche di valore sui crediti ammontano a 29 milioni di euro in decisa riduzione rispetto al 2005 (-38,4%), manifestando un miglioramento nella qualità del credito, che rappresenta uno dei principali punti di attenzione della Banca. Il rapporto tra rettifiche nette sui crediti e crediti verso clientela risulta pari a 66 bps contro i 112 bps nel 2005, la copertura dei crediti dubbi si mantiene su livelli elevati (75,03% per le sofferenze e 31,75% per gli incagli). Il risultato netto della gestione finanziaria si colloca a 69,4 milioni di euro, con una crescita di oltre l’84%.
L’utile lordo è pari a 26,4 milioni di euro rispetto ai 7 milioni del 2005 (+277%), l’utile netto raggiunge 10,7 milioni di euro (234mila euro nel 2005). Il cost/income ratio si colloca al 30,6%, manifestando un ragguardevole livello di efficienza operativa.
Il patrimonio netto al 31/12/06, comprensivo dell’utile di esercizio, risulta pari a 279,5 milioni, con il Tier 1 ratio al 7,70% e il Total capital ratio al 10,39%.