L’Arezzo incappa nell’ennesima sconfitta di una stagione da dimenticare. Allo stadio “Via del Mare” vince il Lecce per 1 a 0 dopo una partita in cui gli amaranto quantomeno per la volontà dimostrata in campo non avrebbero meritato di uscire battuti. Decide un rigore del cileno Valdes a metà primo tempo causato da un’ingenuità di Bricca che in netto ritardo stende in piena area Giuliatto. In casa salentina spiccano le assenze di Diamoutene, impegnato con la nazionale del Mali e dell’infortunato Zanchetta.
Al loro posto giocano rispettivamente Polenghi e Juliano con il brasiliano Tesser che ritorna disponibile dopo due settimane di stop.In avanti giostra la coppia Tiribocchi Valdes con il sudamericano particolarmente ispirato e sempre pericoloso con le sue giocate tutto estro e fantasia. Nell’Arezzo fuori Ranocchia che per un problema non va neppure in panchina, turno di riposo per Terra ed esclusione annunciata di Bondi a beneficio di Cavagna. Per il resto c’è Bremec in porta, difesa con Bricca e Barbagli esterni, i mediani sono Goretti e Di Donato , sulle corsie laterali Croce e Cavagna , in avanti Floro Flores e Volpato. Parte bene la squadra guidata in panchina da Tebi, Conte squalificato si accomoda in tribuna, soprattutto Floro Flores sembra essere in giornata ma al 22’ arriva la mazzata con Bricca che in palese ritardo tocca in area Giuliatto , calcio di rigore che viene trasformato da Valdes bravo a spiazzare Bremec.
L’Arezzo accusa il colpo e il Lecce può tranquillamente amministrare il vantaggio fino alla fine del tempo. L’intervallo pare dare la scossa alla squadra amaranto che ad inizio ripresa con Volpato va vicino al pari in due occasioni , la prima volta con un tiro-cross che finisce a lato e la seconda con un bel colpo di testa sul quale è reattivo Rosati. Inizia la girandola dei cambi con Tebi che inserisce Togni e Roselli per gli spenti Di Donato e Goretti e successivamente Grabbi al posto dell’evanescente Cavagna.
L’Arezzo alla ricerca del gol si scopre inevitabilmente lasciando spazi appetitosi al contropiede talentino con Osvaldo e Valdes che sfiorano il raddoppio anche se le occasioni più ghiotte sono per i toscani con Floro che scheggia il palo su punizione e quasi allo scadere manda a lato da posizione molto favorevole. In precedenza buono spunto del brasiliano Togni che dopo aver superato un avversario di potenza non inquadra di poco la porta . Nonostante il forcing finale però arriva un ‘altra sconfitta , una triste abitudine di una stagione che tutti gli sportivi aretini si augurano possa terminare il prima possibile. Lecce (3-5-2): Rosati; Polenghi, Schiavi, Cottafava; Tesser(dal 30’ s.t.
Arrieta), Munari, Juliano, Vives(dal 7’s.t. Diarra), Giuliatto; Valdes, Tiribocchi(dal 16’ s.t. Osvaldo). In Panchina: Petrachi, Tulli, Mingozzi, Vascak. All. Giuseppe Papadopulo. Arezzo (4-4-2): Bremec; Bricca, Capelli, Conte, Barbagli; Croce, Goretti(dal 25’ s.t. Roselli), Di Donato(dal 16’ s.t. Togni), Cavagna(dal 30’ s.t. Grabbi); Floro Flores, Volpato. In Panchina: Lanza, Terra, Vigna, Bondi. All. Carlo Tebi. (Antonio Conte è squalificato) . Marcatori: Valdes (rig.) 22pt.
Ammoniti: Floro Flores e Rosati. Arbitro: Luca Marelli di Como. Assistenti: Manzini – Cariolato. Quarto Uomo Pagano di Torre Annunziata. Angoli: 8 a 6 per l’Arezzo. Recupero p.t. 0’; s.t. 3’. [Alessandro Bianchi]
