Firenze, 22 Marzo 2007- Un'occasione per scoprire il patrimonio scientifico di Firenze, per osservare stelle e galassie L'iniziativa si chiama 'Apriti Scienza' e nasce da un accordo fra il Comune di Firenze e i più importanti musei scientifici della città ( Museo di Storia Naturale, Museo di Storia della Scienza, Fondazione Scienza e Tecnica, Osservatorio Astrofisico di Arretri, Giardino di Archimede) per far conoscere le meraviglie nascoste che si celano all'interno di questi musei e che costituiscono , per l'immensa consistenza e specificità, una realtà che poche città al mondo possiedono.
Nell'arco del 2007, dal 24 marzo al 18 novembre, per un fine settimana al mese, si potrà entrare nei musei scientifici con riduzioni di costo sul costo del biglietto d'ingresso e con un programma di visite guidate gratuitamente. Orari particolari e giorni particolari anche per le osservazioni celesti, scelte proprio per favorire la visione di stelle e pianeti in relazione al calendario delle fasi lunari. L'iniziativa è stata presentata questa mattina dall'assessore alla cultura Giovanni Gozzini insieme a Giovanni Pratesi del Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze, a Guido Gori direttore della Fondazione Scienza e Tecnica, al direttore del Giardino di Archimede Enrico Giusti e a Filippo Camerata del Museo di Storia della Scienza.
"Siamo di fronte ad un'iniziativa esemplare - ha detto Giovanni Gozzini- ad una divulgazione scientifica seria e importante di cui la città ha bisogno. Ed è anche il risultato proficuo della collaborazione fra la politica e i soggetti portatori di conoscenza come questi musei, quando la politica si mette al servizio dei soggetti per incentivarli". Si parte sabato 24 con il Museo di Storia della Scienza (alle 11 e alle 15) e con la sezione 'Zoologia' della Specola alle 15 e alle 16. All'Osservatorio astrofisico di Arretri si potrà accedere alle 19 alle 20,30 e alle 22.
Domenica tocca al Giardino di Archimede, primo museo in assoluto dedicato completamente alla matematica alle 16 e alle 17 e alla Fondazione Scienza e Tecnica - Planetario alle 15,30 e 17.Il calendario prevede fasce orarie di vista la mattina di solito intono alle 11, il primo pomeriggio intorno alle 15 e poi la sera per l'Osservatorio astrofisico. La domenica gli ingressi sono sempre alle 16 e alle 17 e alle 15,30, eccetto il Planetaio della Fondazione Scienza e Tecnica alle 21. Il Museo di Storia naturale dell'Università degli studi di via La Pira è il più importante museo naturalistico italiano con 8milioni di esemplari ed è diviso in sezioni ( Antropologia e Etnologia), Botanica, Geologia e Paleontologia, Mineralogia e Litologia, Zoologia e l'Orto botanico che risale al 1545)ognuna delle quali è visitabile nei week-end previsti nel cartellone.
Tutti i rappresentanti dei vari musei hanno sottolineato l'importanza del "connubio fra arte e scienza e dell'importanza di divulgare fra le famiglie le conoscenze scientifiche che questi musei possono fornire". Soprattutto il Giardino di Archimede, uno fra i pochi musei in Europa completamente dedicato alla matematica. Un luogo in cui 'far vedere la matematica , dove non si dimostrano teoremi né si risolvono esercizi, ma ci si diverte con enigmi e rompicapi, si manovrano semplici meccanismi.
L'ingresso è gratuito alla Fondazione Scienza e Tecnica, all'Osservatorio Astrofisico di Arcetri, mentre l'ingresso è ridotto per tutti gli altri. Le visite guidate sono gratuite. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere alla Fondazione Scienza e Tecnica, via Giusti 29 (055.2343723) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. (lb)