La partecipazione di familiari e utenti all'organizzazione dei servizi nell'ambito della salute mentale. E' questo il tema dell'incontro, promosso dall'Associazione Italiana Salute Mentale, in programma venerdì 23 marzo alle 15 presso la Casa della cultura in via Forlanini cui parteciperanno, tra gli altri, il presidente della Società della Salute Graziano Cioni e la presidente della commissione consiliare politiche sociali e della salute Susanna Agostini. "Il 2007 è l'anno delle pari opportunità - spiega Agostini - e questa iniziativa si inserisce in questo filone.
Le istituzioni hanno la necessità di confrontarsi costantemente con coloro che in prima persona sostengono il soggetto afflitto da patologie inerenti la sfera emotiva e cognitiva. I servizi offerti dall'integrazione socio-sanitaria sono in crescente aumento - continua la presidente della commissione - così come sono sempre più attive nel lavoro che stanno svolgendo le associazioni fiorentine. Sempre più in rete con le strutture. Resta comunque difficile per tante persone l'inserimento sociale, scolastico e lavorativo.
Dobbiamo perciò massima considerazione e ascolto alle esperienze di vita di persone e famiglie che vivono nel proprio quotidiano il dramma del disagio mentale. Da molti anni - conclude Agostini - sappiamo quanto siano lo stigma e l'emarginazione sociale le malattie più dolorose per quanti non sono riusciti ad integrarsi nella comunità. Per questo un tema che potrebbe riguardare pochi diventa una questione di avanzamento culturale per tutta la società civile". Il convegno affronterà, tra l'altro, il tema della partecipazione di utenti e familiari alla programmazione e organizzazione dei servizi.
Saranno protagonisti del confronto con l'Associazione Italiana Salute Mentale e le altre associazioni fiorentine oltre al presidente della Società della Salute Cioni e la presidente della commissione Agostini, l'assessore regionale alle politiche sociali Gianni Salvadori, il responsabile delle politiche regionali Galileo Guidi, il direttore generale dell'Azienda sanitaria fiorentina di Prato Bruno Cravedi. (mf)
