“Diventerò mamma: istruzioni per l’uso” è il titolo di una guida che la Provincia ha realizzato, in collaborazione con la Consigliera provinciale di Parità e l’azienda farmaceutica Ely Lilly, per far conoscere le norme che tutelano le lavoratrici durante la maternità. La guida è stata presentata questa mattina in Palazzo Medici dall’Assessore provinciale al Lavoro Stefania Saccardi, dall’Assessore provinciale alle Pari opportunità Alessia Ballini, dalla Consigliera di Parità della Provincia di Firenze Maria Grazia Maestrelli e dal Responsabile delle Risorse umane dell’azienda farmaceutica Eli Lilly Giorgio Davidoni.
Una maternità consapevole è l’obiettivo dell’iniziativa, e la brochure rappresenta lo strumento indispensabile per fornire alle future mamme – ma anche ai futuri padri - le informazioni sulle disposizioni normative che le tutelano la maternità e garantiscono il diritto del bambino ad un’adeguata assistenza. Il testo affronta gli aspetti generale della normativa. Dettaglia i casi delle lavoratrici dipendenti e di quelle autonome o atipiche (ma anche di casalinghe, studentesse e disoccupate) e i risvolti economici, con un linguaggio semplice ed una grafica incisiva, frutto dell’esperienza maturata all’interno dell’azienda Eli Lilly, da sempre attenta alle tematiche femminili, che ha così valorizzato l’iniziativa di una propria dipendente in gravidanza, ideatrice della versione originale di questo opuscolo. “Il periodo della vita che stai per affrontare è unico e particolarmente importante, sia come persona che come lavoratrice”, ricorda la guida alle future mamme perché non sottovalutino che le tutele di cui godono corrispondono a diritti importanti: così per la conservazione del posto di lavoro, la sottrazione a condizioni di rischio, i permessi per gli accertamenti diagnostici, i congedi dopo il parto. Sono infine riportati gli indirizzi utili, da quelli della consigliera di Parità e degli uffici del Lavoro a quelli delle Asl e dell’Inps. La guida è stata stampata in 20.000 copie e le parti più importanti sono state sintetizzate e tradotte anche in sei lingue: inglese, francese, albanese, spagnolo, cinese e arabo.
La pubblicazione verrà distribuita gratuitamente attraverso le Asl del territorio provinciale.(mr)