Sotto accusa, un albergatore di Montecatini e un cameriere slavo per aver adescato ragazzi rom indifesi in cambio droga. Il cameriere frequentava un campo nomadi di Firenze. Secondo quanto ricostruito, era il cameriere slavo, che gravita in un campo rom del capoluogo toscano, a fare da tramite tra l'imprenditore alle Cascine.
“Le attuali criticità dell’insediamento rom di Sesto Fiorentino potranno essere risolte soltanto con la realizzazione del nuovo campo”. È quanto ha commentato questa mattina l’assessore alle politiche sociali Caterina Conti al termine del sopralluogo organizzato dalla IV Commissione consiliare al campo di via Madonna del Piano.
Il sopralluogo è stato utile per mettere a conoscenza i Consiglieri Comunali della attuale situazione del campo e dei progetti in corso per garantire la scolarizzazione, le attività sportive e di socializzazione dei bambini, nonché a regolarizzare lo status giuridico dei residenti. Il campo ospita attualmente circa 65 persone, di cui 40 minori. “Le condizioni di vita sono dignitose - ha spiegato l’assessore - ma sarebbero necessari ulteriori interventi di miglioramento che non sono in programma.
Rimane comunque la necessità di trovare una nuova collocazione all'insediamento in quanto l'area attuale è interessata dai progetti di ampliamento del Polo Scientifico Universitario”. L’amministrazione comunale si è impegnata a discutere in Commissione le proposte relative alla nuova collocazione e le modalità di realizzazione del nuovo campo.