Giovedì 15 marzo alle ore 21.15 presso la Sala degli Specchi di Palazzo Vivarelli Colonna, via Ghibellina n 30, si terrà un nuovo appuntamento del ciclo di iniziative “Se non ora quando? Un mondo diverso comincia adesso” dal titolo: “Gandhi e gamberetti, storie di sfruttamento ambientale e povertà in India”.
Nell’incontro si parlerà del problema dell’acquacoltura intensiva di gamberi in India e delle conseguenze che essa comporta, aprendo una luce su quella che è la prospettiva locale del sistema mondiale di mercato nell’intento di offrire un chiaro resoconto delle logiche che vi risiedono.
Per meglio introdurre il tema della serata saranno proiettati due documentari che mostreranno gli effetti prodotti da questo sistema di coltura intensiva: danni ambientali, violazione di diritti umani, perdita di posti di lavoro, disagio sociale e sfruttamento.
Smash and Grab – Distruggi e arraffa – rapporto prodotto dalla Enviromental Justice Foundation e Quit India – Lotte non violente contro l’acquacoltura intensiva di gamberetti in Tamil Nadu di Alice Concari, operatrice di pace che si è occupata delle tragiche conseguenze dell’acquacoltura intensiva nel Tamil Nadu che sarà presente all’incontro.
Laura Coppo, autrice del libro “Terra, gamberi, contadini ed eroi” parlerà dell’impegno degli infaticabili coniugi Krishnammal e Jagannathan che ispirati dal messaggio di Gandhi da decenni si battono in difesa dei deboli dell’India.
La loro ultima impresa è l’organizzazione di un movimento di protesta nonviolento contro le multinazionali dell'acquacoltura che stanno devastando le coste di mezzo mondo e riducendo alla fame milioni di contadini e pescatori per offrire un cibo di lusso alle tavole di Giappone, America ed Europa. Una storia esemplare di lotta per la sopravvivenza e per il diritto di accesso alle risorse naturali di alcune tra le comunità più povere dell’India d’oggi.
L’incontro è promosso dal Gruppo di Acquisto Solidale (G.A.S.) Todomundo e dall’associazione Eticamente onlus in collaborazione con l’ Assessorato alla partecipazione democratica, consumo critico e nuovi stili di vita del comune di Firenze e le associazioni partner dello sportello EcoEquo.