Firenze, 9 marzo 2007- L’Università di Firenze venderà Villa Favard all’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Il Consiglio di amministrazione dell’ateneo, riunito questa mattina, ha deliberato all’unanimità di accettare la proposta d’acquisto presentata dall’Ente, che prevede anche un progetto di utilizzo; l’offerta economica per il complesso di via Curtatone è di 20.010.000 euro.
Questo bando ha previsto che la valutazione avvenisse non solo sulla base dell’offerta economica, ma anche di un progetto di utilizzo e dell’eventuale collegamento di tale uso con le attività istituzionali dell’Università.
L’unica offerta pervenuta all’ateneo alla chiusura dei termini, il 21 febbraio scorso, è stata quella dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze che ha presentato un progetto di destinazione della Villa alle attività di formazione dell’Ent-Art Polimoda, anche con l’intento di rinnovare una collaborazione strategica con l’Università e sperimentare iniziative di reciproca integrazione e di complementarietà da ospitare negli spazi di via Curtatone.
“La vendita di Villa Favard era stata prevista dall’ateneo nel quadro delle dismissioni del patrimonio non più funzionale, anche per le ben note esigenze di bilancio – sottolinea il rettore Augusto Marinelli – Sono particolarmente soddisfatto perché, pur cambiando proprietà, l’immobile mantiene una destinazione legata a finalità formative e specialmente in un settore così significativo per la città come quello della moda: ringrazio per questo la Fondazione Ente Cassa per la sensibilità e la disponibilità dimostrate nell’investire in questo progetto”.
Villa Favard appartiene al patrimonio dell’Università attraverso il Regio Istituto di Scienze economiche e commerciali - antenato della Facoltà di Economia, poi confluito nell’ateneo - che l’aveva acquistato nel 1929. Il complesso occupa l’isolato tra lungarno Vespucci, via Curtatone, via Palestro e via Montebello ed è composto dalla villa e dall’edificio delle ex scuderie, per circa 6.000 mq lordi, oltre al giardino di 3.700 mq.