Siena 9 marzo 2007 - Il consiglio di amministrazione di Mps Finance Banca Mobiliare, presieduto da Mauro Faneschi, ha approvato ieri il bilancio al 31 dicembre 2006 che si è chiuso con un utile netto di 65,9 milioni di euro, con un incremento del 92% rispetto al 2005 (+60%, se si esclude il dividendo straordinario della collegata Intermonte).
La Banca ha ottenuto ricavi operativi per 88 milioni di euro in crescita del 63% e costi operativi pari a 38 milioni di euro in linea rispetto al 2005.
Il ROE ed il Cost/Income segnano rispettivamente il 32% e il 33%.
La Banca è stata molto attiva nel mercato primario ed ha ricoperto il ruolo di lead manager in 19 emissioni obbligazionarie, partecipando a tutte le principali offerte pubbliche di vendita nel mercato azionario domestico. Particolarmente rilevante il contributo ai risultati delle attività di trading e market making.
L'offerta rivolta al segmento di clientela corporate (che riguarda aziende, enti pubblici e istituzioni), ha registrato volumi in decisa crescita e buoni margini di redditività.
Sono rimasti sostanzialmente stabili i flussi relativi ai prodotti collocati tramite le reti del Gruppo Mps per i segmenti di clientela retail e private. Parallelamente il progetto di scissione delle attività di investment banking e capital market di Mps Finance, che saranno conferite in Mps Banca per l'Impresa, è stato approvato dal consiglio a fine febbraio. Le partecipazioni recentemente acquisite e conferite dalla capogruppo bancaria (Hopa, Mps Vita e Mps Assicurazione Danni, Fontanafredda, Borsa Italiana), non rientrando nel progetto di scissione, resteranno in capo a Mps Finance.
Amministratore delegato di Mps Finance è Marco Morelli, direttore generale è Fabio Accorinti.