RUFINA 5 marzo 2007- Dopo la montagna nazionale, anche quella toscana si incontra nel territorio della Comunità Montana della Montagna Fiorentina. Si volgerà giovedì 8 e venerdì 9 marzo presso l’Abbazia di Vallombrosa nel Comune di Reggello la “Terza conferenza regionale delle Montagne Toscane” organizzata da UNCEM Toscana, un altro evento di grande livello dopo che la Montagna Fiorentina nel mese scorso aveva ospitato nel convento di Sandetole a Contea il Seminario nazionale dell’Uncem (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani).
La Conferenza di Vallombrosa avrà l’obbiettivo di costruire le basi per un nuovo rapporto tra Montagna e Regione, e la sua importanza è confermata dalla presenza giovedì 8 marzo del ministro per i rapporti con il parlamento Vannino Chiti del vicepresidente della Giunta Regionale Federico Gelli e degli assessori regionali Marino Artusa, Ambrogio Brenna, Anna Rita Bramerini, Giuseppe Bertolucci, Riccardo Conti e del presidente nazionale dell’Uncem Enrico Borghi.
Venerdì 9 ci saranno il presidente del consiglio regionale Riccardo Nencini gli assessori regionali Susanna Cenni e Gianni Salvadori e le conclusioni saranno tirate dal presidente della Giunta Regionale Claudio Martini, sarà naturalmente presente il presidente regionale dell’Uncem Oreste Giurlani, altri rappresentanti degli enti montani toscani ed il presidente della Comunità Montana Montagna Fiorentina Nicola Danti. Di particolare rilievo le tre sessioni tematiche di grande attualità anche per la Montagna Fiorentina : “qualità della vita e servizi montani”, “salvaguardia delle risorse umane”, “tutela dell’ecosistema montano”.
Particolarmente soddisfatto di questo nuovo importante appuntamento nel suo territorio il presidente della Comunità Montana Montagna Fiorentina Nicola Danti “dopo il Seminario Nazionale dell’Uncem la nostra Comunità Montana – afferma - ha l’onore di ospitare un altro appuntamento di grande importanza per la Montagna, non possiamo che essere onorati che anche la conferenza regionale si svolga nel nostro territorio”.