Massa Carrara, 1 marzo 2007 - 300 le imprese agricole, 7 i consorzi agroalimentari, tre le associazioni agricole impegnate (Coldiretti, Cia, Confocooperative) e riunite per la prima volta insieme per colmare quella carenza di “prodotti tipici” che fino ad oggi non ha permesso all’offerta delle produzioni agroalimentari apuo-lunigianesi di essere “organizzata” e di essere presente sulle tavole di ristoranti, agriturismo, mense e centri alimentari. Chi produce, trasforma e confeziona e chi commercia saranno realmente fianco a fianco per permettere al prodotto di arrivare sempre e comunque sul tavolo del consumatore finale.
Il progetto, finanziato dal Gal Lunigiana e promosso da Coldiretti Massa Carrara con il partneriato della Confederazione Italiana Agricoltori e Confcooperative è stato presentato stamani alla Camera di Commercio alla presenza di Enzo Manenti (Sindaco di Licciana Nardi) e Carmen Rossi (Ass. Licciana Nardi) in qualità di socio sostenitore dell’iniziativa, Raffaello Betti (direttore Coldiretti), Nino Agostino Folegnani (Gal), Giuseppe Bordigoni (Cia), Giovanni Rosi (Confcooperative) e Fausto Vasini (direttore Lunigiana Amica).
“Lunigiana Amica – ha detto Vincenzo Tongiani, presidente Coldiretti Provinciale e tra i maggiori promotori dell’associazione – ha l’ambizioso obiettivo di essere il centro di aggregazione agroalimentare del territorio.
Le imprese agricole e quindi, anche i consorzi – hanno aderito il consorzio Agnello di Zeri, Lunigiana Produce, Cipolla di Treschietto, Candia dei Colli Apuani Doc, Fagiolo di Bigliolo, Miele Dop, Carni della Lunigiana, Cooperativa Produttori di Fosdinovo e Comitato Promotore Farina di Castagna Dop - non dovranno temere di ritrovarsi isolati e di provvedere da soli alla commercializzazione. Lunigiana Amica sarà la cabina di regia che consentirà al prodotto agroalimentare di completare il suo ciclo naturale: finire sulla tavola con l’aiuto delle associazioni di categoria che dovranno facilitare la messa a regime del sistema.
Per la Lunigiana, ed di riflesso per tutta la Provincia di Massa Carrara s’inaugura un nuovo modo di fare sistema”. Nino Folegnani, presidente del Gal ha parlato di “momento storico per la provincia di Massa Carrara dove le aziende, associazioni e istituzioni si uniscono insieme per rispondere ad una delle più importanti problematiche del territorio”. Da anni infatti, si lamenta il fatto che le produzioni agroalimentari apuo-lunigianesi non siano facilmente reperibili nei ristoranti e nei punti vendita.
Una mancanza troppo grave in chiave turistica e di immagine per il comprensorio. “Produzione, trasformazione e commercializzazione andranno di pari passo e saranno strettamente legate – prosegue Tongiani - non ci dovranno essere più gap tra i vari anelli della produzione e soprattutto, il prodotto dovrà arrivare sulla tavola del consumatore finale. E’ questa la vera sfida. Quella che ci accingiamo a fare è un’azione di promozione finalizzata alla commercializzazione anche se in realtà, Lunigiana Amica si è prefissata molti altri scopi”.
Tra i primi obiettivi in taccuino: la creazione di un centro per la distribuzione e commercializzazione dei prodotti e la realizzazione di punti espositivi oltre alla creazione di un centro virtuale di competenze e alla generazione di un sistema di opportunità a favore delle imprese aderenti. Per informazioni o aderire rivolgersi presso Coldiretti, Cia e Confcooperative.