Sarà il problema dell'inquinamento atmosferico da traffico il tema centrale della nona edizione del convegno "Ciclicittà", organizzato dall'Associazione Città Ciclabile, e che si svolgerà sabato 3 Marzo nel Salone de' Dugento in Palazzo Vecchio. Un tema, quello dell'inquinamento e dei suoi effetti, che è di grande attualità. Il 2007 è appena iniziato, e già abbiamo raggiunto il limite massimo consentito di "sforamenti" consentiti annualmente dall'Unione Europea nel livello delle polveri sottili.
Il convegno sarà un'occasione per confrontare le politiche di moderazione del traffico progettate dall'Amministrazione Comunale con quelle, sicuramente più radicali, proposte dalle associazioni ambientaliste.
"Firenze vive in una situazione di emergenza" - dichiara il presidente di Città Ciclabile, Massimo Boscherini - "e per fronteggiare le emergenze bisogna avere il coraggio di adottare provvedimenti drastici.
L'abbattimento dell'inquinamento può avvenire solo con una severa riduzione del traffico privato. Se da un lato apprezziamo lo sforzo compiuto per migliorare il trasporto pubblico locale - con le dovute riserve circa l'invasione del centro storico di autobus a due piani, autosnodati e tranvia - dall'altro riteniamo insufficienti, e talvolta mal indirizzate, le misure adottate per la promozione dell'unica mobilità totalmente ecologica, quella dei pedoni e dei ciclisti. Il piano quinquennale per le piste ciclabili è una grande occasione perduta, e muoversi in bicicletta a Firenze è ancora troppo pericoloso."
Nel corso del convegno verrà presentata la ricetta in quattro punti per far diventare Firenze una vera "città ciclabile":
- dare la priorità agli interventi di maggiore utilità e urgenza;
- stabilire le forme per una condivisione progettuale con le associazioni e i cittadini sulle scelte della mobilità;
- realizzare percorsi ciclabili lungo le principali direttrici di attraversamento dalla periferia verso il centro, come proposto sin dal 1997 con il progetto per la Rete Integrata Ciclabile;
- ideare un piano per la sosta delle biciclette.
"Ovviamente adottare queste misure porterà alla diminuzione dello spazio per auto e motorini, ma qui si tratta appunto di fare scelte coraggiose.
La salute è un diritto sancito dalla Costituzione, e, ora come ora, l'aria di Firenze attenta alla salute nostra e dei nostri figli."
Al convegno, che aprirà i lavori alle 10, sono previsti interventi del WWF, della Legambiente e degli Amici della Terra.
