«Sulla "Borsa del Turismo Congressuale" la città, istituzioni e privati si diano da fare per dar vita ad un nuovo evento già dall' autunno di quest'anno». E' l'appello lanciato dal vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi. «C'è chi si lamenta - ha osservato Toccafondi - qualche assessore dichiara addirittura "io l'avevo detto", e c'è anche chi ribadisce che si è fatto tutto il possibile per far rimanere l'evento in città. C'è invece bisogno che gli enti pubblici si attivino per creare le condizioni per una nuova manifestazione sul turismo congressuale che nasca in città già nel 2007.
Per la nostra città questo settore rappresenta il 30% di quanto il turismo fattura annualmente, Firenze nel 2005 si è posizionata subito dopo Roma e Milano per numero di congressi ospitati, pari a 6.700, e per presenze di operatori e visitatori: 830mila. Inoltre la BTC fiorentina richiamava annualmente oltre 1100 buyers, di cui 771 esteri, quasi 1500 espositori e circa 10mila visitatori. A livello mondiale, nel settore congressuale, la BTC si collocava al 3° posto in Europa per numero di espositori e di compratori.
Gli enti pubblici devono predisporre le condizioni affinché altri soggetti possano realizzare ciò che era arrivato alla sua ventiduesima edizione. A cosa servirebbe trattenere e fare ulteriori sforzi chi ha già deciso di andarsene, magari appellandosi ai contratti? Queste manifestazioni - ha rilevato il vicecapogruppo di Forza Italia - funzionano se ci sono soggetti che, mentre le organizzano, credono a quanto che stanno facendo. Inoltre tutto questo stracciarsi le vesti di vari assessori fa sorridere visto che comunque la BTC se ne sarebbe andata nel 2008: la decisone di fare le valigie quest'anno dispiace ma non è il problema.
Quando un assessore dice "purtroppo è successo quello che era stato previsto" dispiace enormemente, perché sembra un giustificativo, dimenticando poi di ricordare che lo stesso nel 2004 aveva annunciato "la BTC resterà a Firenze, suo luogo naturale". Troppo spesso in questa città chi governa cerca di giustificarsi e se errori ci sono stati chiaramente non lo riguardano mai. Occorrerebbe invece pensare e proporre soluzioni nuove. Allora tutti dalle istituzioni, ai privati, alla Camera di Commercio all'ente fieristico, collaborino per dare vita ad una nuova mostra o evento del turismo congressuale già dall'autunno 2007».
(mr)