Il mondo addosso: incontro-proiezione sui minori migranti non accompagnati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 febbraio 2007 23:38
Il mondo addosso: incontro-proiezione sui minori migranti non accompagnati

Martedì 27 febbraio alle ore 20.30, presso l’Auditorium dell’Istituto Stensen si terrà una serata dedicata ad uno degli aspetti più gravi ma meno conosciuti del fenomeno dell’immigrazione.
Ogni anno arrivano in Italia centinaia di minori non accompagnati provenienti da paesi extracomunitari: partiti da soli o lasciati indietro dagli adulti nel corso del viaggio che li ha portati fin nelle nostre città, questi ragazzi sono vittime di soprusi e violenze, subiti nel corso del loro doloroso cammino, ma soprattutto soffrono la solitudine in cui devono compiere scelte sempre difficili e un drammatico sradicamento dalle proprie famiglie e dai luoghi che li hanno visti nascere e crescere.
A questo tema la regista Costanza Quatriglio ha dedicato un documentario dal titolo eloquente Il mondo addosso, presentato all’interno della sezione Extra della Festa del Cinema di Roma ed ora riproposto all’interno di un incontro organizzato da CAMeRA (Centro Audiovisivo e Mediatico sulla Rappresentazione dell’infanzia e dell’Adolescenza), OIM (Organizzazione Italiana per le Migrazioni) e Istituto degli Innocenti, con la partecipazione dell’UNICEF.
Il mondo addosso narra quattro storie di altrettanti ragazzi (afgani, rumeni, moldavi) giunti a Roma al termine di viaggi lunghissimi ed estenuanti, è un tentativo di strapparli all’invisibilità di una condizione in bilico tra legalità e clandestinità.

I giovani protagonisti raccontano il loro difficile passato spesso segnato da povertà e guerre, parlano del loro presente fatto di lavoro quasi mai regolare e sperano in un futuro migliore nel nostro Paese. Su di loro pesa non solo il pesante fardello delle sofferenze passate ma anche l’aleatorietà di un futuro incerto: al compimento del diciottesimo anno d’età perderanno il loro status di rifugiati, rischiando di essere respinti in patria o nell’illegalità qui in Italia.
Realizzato in collaborazione con Rai Tre, Il mondo addosso ha ricevuto il sostegno dell’Unicef e il patrocinio dell’OIM (Organizzazione Italiana per le Migrazioni), del Ministero per gli Affari Esteri, di Save the Children e dell’UNHCR (Alto Commissariato dell’ONU per i rifugiati).
La proiezione del film di Costanza Quatriglio sarà preceduta dal breve documentario Abandoned Country di Marco Nicoletti, una sorta di controcampo di Il mondo addosso: finanziato dall’OIM – Organizzazione Italiana per le Migrazioni, il film documenta la triste realtà in cui vivono alcuni ragazzi moldavi e i loro tentativi di arrivare clandestinamente in Italia.

A seguire la proiezione dei due documentari un incontro-dibattito con i registi e l’intervento di alcuni esperti sul tema dei minori migranti non accompagnati: Roberta Ruggiero – Istituto degli Innocenti, Teresa Albano – OIM, Laura Baldassarre – Unicef.

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