Luci spente domani a Palazzo Vecchio e in città in occasione dell'anniversario della firma del protocollo di Kyoto in segno di adesione alla campagna 'M'illumino di meno' promossa dalla trasmissione di Radio 2 Caterpillar che coinvolge comuni, province e altre istituzioni. "E' importante dare segnali con iniziative simboliche che servono ad acquisire consapevolezza del valore del risparmio energetico". Così ha detto stamani l'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo nella conferenza stampa di presentazione delle iniziative fiorentine e Toscane che ha tenuto insieme ai presidenti di Legambiente e di Silfi Piero Baronti e Patrizia Zavattaro e all'architetto Claudio Mastrodicasa del Servizio Fabbrica di Palazzo Vecchio.
Non solo. L'assessore Del Lungo ha dato anche qualche anticipazione sul piano energetico che verrà presentato interamente il 23 febbraio e in cui sono contenute le 32 buone pratiche per risparmiare di più come indicato anche dal protocollo di Kyoto. Ma veniamo alla giornata di domani. Verrà spenta per un'ora (dalle 19 alle 20) la luce della facciata di Palazzo Vecchio e all'interno le luci verranno tenute spente tutta la notte. Per quanto riguarda la città, in accordo con Silfi dalle 17 alle 18, a seconda dell'ora di accensione dei vari impianti, l'illuminazione verrà accesa con 15 minuti di ritardo in metà degli impianti con un risparmio energetico di 600 Kwh.
E poi le cene a lume di candela organizzate da Legambiente e promosse dal Comune a cui ad oggi hanno aderito 41 ristoranti compresi circoli, enoteche, pizzerie. Del Lungo è andato oltre le iniziative legate alla giornata di domani richiamando alcune delle 32 azioni per il risparmio contenute nel piano energetico comunale che verrà presentato il 23 febbraio e dando anche alcuni dati sui consumi energetici. Ad esempio il Comune di Firenze consuma 29.127.477 Giga Joule in un anno ( 1GJ equivale a 277,78 kwh) ,quasi 13milioni di GJ vengono consumati dai trasporti, più di 10milioni dall'utilizzo di gas, 417.195 GJ di consumo energetico è utilizzato dal gasolio.
E a questo proposito l'assessore ricorda che a Firenze sono rimaste solo 800 caldaie a gasolio delle 135.000 che c'erano. E poi ci sono i costi totali. "A Firenze - ha sottolineato Del Lungo- la comunità spende 420miloni l'anno fra gas (190milioni) ed energia elettrica (230miloni). Buoni i risultati per quanto riguarda le emissioni totali di CO2 che nel 2003 sono diminuite del 16,55 per cento rispetto al 1995. " Il che significa - ha aggiunto Del Lungo che abbiamo ridotto le emissioni di CO2 del 10 per cento in più rispetto al 6,5 per cento richiesto dal protocollo di Kyoto.
Un'ulterore diminuzione del 3-8 per cento è prevedibile con le azioni del piano energetico". Tante le buone pratiche da attuare in futuro per migliorare ancora. Una di queste è la sostituzione delle attuali lampade votive nei cimiteri con semplici Led luminosi per risparmiare almeno 5000 Giga Joule. E per quanto riguarda Palazzo Vecchio l'architetto Mastrodicasa annuncia che il camminamento di ronda in cima al Palazzo non sarà più illuminato dalle lampade alogene, ma da neon colorati che comporteranno un risparmio energetico pari a circa il 60 per cento lasciando intatto l'effetto luce.
Non solo Sono in corso accordi con la Philps per realizzare un controllore di illuminazione che permetterà con una manopola di abbassare o alzare le luci del Palazzo a seconda delle situazioni. La Silfi ha ricordato ad esempio l'utilizzo dei Led in 10 impianti semaforici. "Si tratta - ha spiegato l'assessore all'ambiente- di piccole lampadine che consumano l'80 per cento in meno a parità di illuminazione". E per il 23 febbraio Legambiente annuncia anche l'arrivo del Treno Verde abbinato alla presentazione del piano energetico da parte del Comune .
(mr)
