E' ciò che è accaduto ieri in aula sulla stanza del buco. Dopo la relazione dell’assessore Rossi sulle politiche regionali di prevenzione. Sono istate presentate n aula ben quattro mozioni, di cui due della maggioranza: una firmata da Fossati e Ciabatti, che pone presupposti di apertura sulla possibilità di sperimentare le shotting room; un’altra firmata da Cocchi e D’Angelis, sulle posizioni pari pari dell’assessore Rossi. Nel presentarle a sinistra si son accorti che nessuna delle due sarebbe passata.
E allora le hanno ritirate. Allora, Bianconi che fa? «Per essere proprio sicuri di essere tutti d’accordo», come dice lui, scrive una mozioncina veloce veloce in cui il Consiglio «impegna la giunta a proseguire sulle linee espresse dall’assessore Rossi». Tana. Sì perché lì la maggioranza non regge l’urto e fa un buco sì, ma nell’acqua. Rifondazione vota contro. Verdi contro. Comunisti italiani astenuti. Con buona pace dell’Unione. La mozione di Alleanza Nazionale non faceva che plaudire al no alle stanze del buco espresso dall’assessore Rossi.
Chi ha votato no, cioè Rifondazione e Verdi, e chi si è astenuto, cioè il Pdci, di fatto si è espresso contro l’assessore Rossi.