La primavera alle porte ci suggerisce di predisporre al meglio i siti di riproduzione di numerose specie di uccelli ospiti dell’Oasi WWF Padule di Bolgheri che lambisce il mare. La spiaggia naturale dell’Oasi, uno dei lembi di arenile meglio conservati della costa toscana, colonizzata da numerose specie pioniere delle sabbie e ginepri coccoloni è l’habitat privilegiato di una specie di trampoliere molto raro ormai in Italia che ai primi di marzo inizierà la sua stagione riproduttiva deponendo le uova in impercettibi depressioni realizzate sulla sabbia.
Si tratta del Charadrius alexandrinus, uno tra i più piccoli trampolieri nidificanti in Italia confinato per sue specifiche esigenze eco-etologiche alle coste sabbiose, dove inquinamento e disturbo non hanno raggiunto ancora livelli insopportabili. Sempre in movimento lungo le linee di battigia disegnate dalle onde alla ricerca di cibo, il Fratino rappresenta il simbolo delle spiagge naturali ben conservate. La spiaggia dell’Oasi di Bolgheri, uno dei pochi siti toscani dove la specie si riproduce con successo con qualche coppia, non è esente dall’effetto determinato dal deposito di rifiuti, restituiti dal mare dopo essere stati gettati incautamente o volontariamente dall’uomo nei fossi e nei fiumi ed arrivati al mare con le piene, oppure dalle navi in transito.
DOMENICA 25 FEBBRAIO 2007 con ritrovo alle ore 9,00 presso la biglietteria dell’Oasi WWF Padule di Bolgheri (Km.
269,400 S.P. 39 Vecchia Aurelia e superare sottopasso S.S.1 Variante Aurelia e sottopasso FF.SS.), prenderà inizio la giornata dedicata alla pulizia della “casa del Fratino”.