Il “fantasma” di Pietro Leopoldo, Granduca di Toscana fa gli onori di casa nella mostra multimediale Chianti e dintorni. Un’ immagine sfocata e via via più definita del personaggio accoglierà i visitatori nell’esposizione che sarà ospitata dal 28 gennaio al 31 marzo a Greve in Chianti, nella ex caserma dei carabinieri, in piazza Matteotti. La mostra, dedicata al territorio chiantigiano e alle sue ricchezze naturali e culturali, è promossa dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e rientra nell’ambito del Progetto Giovani “Cento Itinerari Più Uno”, realizzato in collaborazione con La Regione Toscana e la Provincia di Firenze. Il progetto quest’anno ha coinvolto in particolare i comuni di San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa, Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, Bagno a Ripoli, Impruneta, Radda in Chianti, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti e Castelnuovo Berardenga. Obiettivo della mostra è stimolare l’interesse dei più giovani per il loro territorio attraverso le emozioni che l’allestimento scenografico ed il materiale multimediale predisposto possono suscitare.
Oltre duemila ragazzi delle scuole dei comuni coinvolti nell’iniziativa sono stati invitati a visitare la mostra, mentre quattrocento studenti parteciperanno al concorso ideato per progettare nuovi itinerari di valorizzazione del territorio. “Con l’appuntamento di Greve in Chianti – sottolinea il presidente dell’Ente Edoardo Speranza – si sviluppa un dialogo mai interrotto con i giovani, con le nuove generazioni, per far comprendere loro l’importanza dei valori legati al territorio in cui vivono, dei beni storici, artistici, culturali e ambientali che al territorio sono legati e l’opportunità di conoscerli e preservarli così come ci sono stati trasmessi da chi ci ha preceduto.
La mostra di Greve è un’ulteriore occasione per approfondire un percorso che già ha prodotto significativi risultati”. Utilizzando una serie di video, la mostra ripercorre la storia del Chianti, descrive il suo presente e illustra le potenzialità di questa zona della Toscana. L’esposizione è divisa in varie sezioni. La prima sala è dedicata proprio al Granduca Pietro Leopoldo che nel 1773 transitò da Greve nel suo viaggio da Firenze a Siena, rimanendo incantato dalla bella grande piazza dove si svolgeva il celebre mercato del bestiame.
La seconda, “Profonde tracce”, racconta ai visitatori i personaggi che hanno fatto la storia del Chianti. La terza, “Preziosa eredità”, illustra l’importante produzione vinicola che ha reso il territorio chiantigiano famoso nel mondo. I “Luoghi del sacro”, descrivono le numerose chiese e pievi nascoste fra colline e vigneti e le straordinarie opere d’arte in esse contenute. Castelli, borghi e mercatali sono i protagonisti della sezione “Insediamenti umani”. La sezione “Il Novecento” propone gli antichi mestieri che continuano a vivere oggi grazie alle sapienti mani degli artigiani locali.
L’ultima sezione è incentrata su “Le carte nel tempo”, una serie di mappe geografiche di varie epoche, preziosi documenti storici che evidenziano la trasformazione del territorio. Qui i ragazzi troveranno anche la riproduzione della Tabula Peutingeriana, una delle più antiche rappresentazioni geografiche del mondo conosciuto, adottata fin dall’inizio come emblema del progetto “Cento Itinerari Più Uno”. Grazie ad una serie di computer gli ospiti della mostra potranno inoltre cimentarsi in un gioco, un quiz interattivo, disponibile per tutti all’indirizzo www.giocochianti.it, dove mettere alla prova la propria conoscenza del territorio e apprendere nuove informazioni e curiosità.
In ogni stanza immagini suoni e colori immergono di volta in volta il visitatore nel passato o lo proiettano nel futuro. Il linguaggio utilizzato è sicuramente adatto ad un pubblico giovanile: per questo nei pannelli dell’allestimento sono stati utilizzati anche i fumetti. La durata dei video proiettati è di circa quattro/cinque minuti, con una sequenza di immagini agile e sintetica che può essere apprezzata anche da visitatori più maturi.(mr)