Manufatti in acciaio: la durevolezza, un contributo alla sostenibilità

Firenze 7 febbraio 2007- E’ stato presentato, da AIZ e dall’Ordine degli Ingegneri di Firenze il convegno “LA ZINCATURA A CALDO: UN’OPPORTUNITA’ PER L’AMBIENTE”,che si terrà il pomeriggio di venerdì 9 febbraio 2007 presso l’Auditorium del Consiglio Regionale in via Cavour 4. Un convegno promosso da AIZ e dalla Commissione Ambiente dell’ordine degli Ingegneri di Firenze per approfondire i risultati acquisiti dalle più recenti ricerche, sui vantaggi ambientali della zincatura a caldo e gli strumenti per valorizzarli: dall’analisi del ciclo di vita dei manufatti in acciaio zincati (condotta su un campione di aziende europee ed italiane), alle cosiddette “dichiarazioni ambientali di prodotto” (fra le prime esperienze italiane in assoluto), fino alle caratteristiche delle certificazioni ambientali EMAS e ISO 14001 applicate in questo settore.
Carmine Ricciolino della AIZ Associazione Italiana Zincatura ha sottolineato che:” Due studi su dimensione europea completati recentemente dall’Internazional Zinc Association e dall’European Galvanising Association, con il supporto dell’Associazione Italiana Zincatura, hanno dimostrato che, da un lato, vi è una crescente attenzione sui principali mercati di sbocco di questo settore nei confronti di soluzioni ecologicamente più compatibili e, dall’altro, che la soluzione tecnica della zincatura a caldo unisce al miglioramento delle performance dei materiali e dei manufatti in acciaio trattati (resistenza, durabilità, risparmio nella manutenzione, sicurezza, ecc.) molti benefici sotto il profilo della riduzione degli impatti ambientali, che ne fanno una scelta decisiva nella logica della sostenibilità”.
Secondo Alberto Giorgi coordinatore della Commissione Ambiente dell’Ordine degli Ingegneri di Firenze: “I benefici garantiti dalla zincatura sono particolarmente interessanti per professionisti che operano all’interno di società di progettazione e all’interno di enti pubblici e privati che si trovano a compiere scelte su materiali per edilizia, arredi urbani e allestimenti per infrastrutture che devono essere guidate da criteri di efficienza, sicurezza e qualità ambientale.”