PRATO – Un’azione concreta di orientamento a sostegno del sistema produttivo ancora indefinito e a volte smarrito in una fase di profondo cambiamento del nostro distretto. Un senso di disagio che tende ad amplificarsi sempre più ponendo ulteriori ostacoli allo sviluppo. Su questa problematica, estremamente attuale, interviene con forza Confartigianato Imprese Prato, anche con una revisione e un ampliamento del proprio ruolo nel territorio.
L’associazione, in occasione di un workshop svoltosi nel pomeriggio del 5 febbraio scorso, ha chiamato a raccolta gli enti locali e la Regione per illustrare le linee programmatiche dell’Associazione riguardo ai progetti di filiera, nel contesto della Direzione Strategica del 2007, in aiuto alla riqualificazione del tessuto economico distrettuale.
Questi i rappresentanti politici presenti: il vice presidente della Provincia, Daniele Panerati; l’assessore provinciale all'ambiente, Stefano Arrighini; l’assessore allo sviluppo economico del Comune, Fabio Giovagnoli; l’assessore all’ambiente del Comune, Camilla Curcio; il dirigente regionale per l’innovazione e la ricerca, Simone Sorbi.
”L’Associazione intende incrementare le azioni di intervento nel contesto competitivo delle imprese – ha affermato il coordinatore regionale area moda di Confartigianato, Marco Pieragnoli – con un’opera di riorientamento, consolidamento e innovazione.
I punti di forza del distretto – continua – saranno azioni di squadra, collegamenti con i centri di ricerca, riqualificazione dei processi all’interno delle imprese”. Il supporto scientifico delle iniziative è affidato a enti di ricerca e Università; presenti all’incontro con propri rappresentanti vi erano infatti il Pin e I2T3 (innovazione industriale tramite trasferimento tecnologico).
”Il workshop – ha concluso il segretario di Confartigianato Prato, Claudio Caponi – rappresenta un’ulteriore tappa all’interno di un percorso di confronto e di dinamica della concertazione locale.
Inoltre, continuiamo a gettare le basi per la messa in opera di strumenti sempre più forti e attivi in fatto di governance”.
Positivo il riscontro degli esponenti politici, che hanno espresso apprezzamento per le iniziative che riguardano il tessile e in ambito di tutela ambientale e risparmio energetico. “Il workshop incontra il favore della Regione Toscana – ha affermato Simone Sorbi – in materia di ricerca e innovazione, perché conferma linee programmatiche generali, con l’apertura e l’alimentazione di canali di sviluppo a forte e diffusa ricaduta”.