Si è tenuta ieri un’audizione in commissione congiunta (prima e ottava) dove è stato illustrato il piano strategico triennale di Firenze Fiera e presentata la ricapitalizzazione di 350.000 euro da parte della Provincia di Firenze. In audizione era prevista anche la presenza dei due membri del Consiglio di Amministrazione nominati dalla Provincia, che invece erano assenti.
"È incomprensibile che i rappresentanti della Provincia che avrebbero dovuto illustrare le linee guida e spiegare il perché si è proceduto a questo nuovo finanziamento non abbiano partecipato alla riunione.
Vista la situazione economica disastrosa in cui versa la società, questa assenza ci è apparsa come una mancanza di considerazione e di rispetto istituzionale dell’organo del Consiglio che si appresta a deliberare questo consistente finanziamento. Il trasferimento di fondi a Firenze Fiera, fu stralciato da un emendamento unitario della Commissione Bilancio nel luglio scorso con la motivazione che i progetti ed i programmi dell’intervento dovevano essere prima conosciuti dal Consiglio Provinciale, cosa che non è successa.
A Novembre, non tenendo conto di quanto previsto in Commissione, si è provveduto ad approvare attraverso una delibera di Giunta un finanziamento pari a 350.000 euro. I dati che ci arrivano da Firenze Fiera non sono certo confortanti: da un bilancio preconsuntivo del 2006 che stima una perdita di 251.000 euro si arriva alla previsione per il 2007 di una chiusura del bilancio con un passivo pari a 1.800.000 euro. E se i dati non sono confortanti, neanche il piano industriale ci rassicura sul futuro di Firenze Fiera, che punta sulla congressistica senza prendere atto che Firenze ad oggi non ha strutture adeguate in termini recettivi e di spostamento tali da garantire un servizio efficiente.
L’ipotesi del piano presentato non offre quindi nessuna certezza di risultati ma solo la previsione di un ulteriore spreco di soldi da parte della Provincia”. Questo quanto dichiarato dai Consiglieri Provinciali di An Piergiuseppe Massai, Nicola Nascosti e Guido Sensi.