firenze- Anche sul tavolo del ministro Bianchi adesso c’è il dossier sulle priorità infrastrutturali della Toscana già trasmesso al ministro Di Pietro. Glielo ha consegnato, su richiesta dell’assessore regionale Riccardo Conti, il presidente dell’Autorità portuale di Piombino Luciano Guerrieri che stamani ha ricevuto Bianchi insieme al ministro Mussi. L’assessore Conti, nella lettera di accompagnamento al dossier, ribadisce a Bianchi che “il piano finanziario in via di definizione per la realizzazione del Corridoio Tirrenico e delle opere connesse, una delle priorità poste dalla Regione Toscana insieme all’Alta Velocità e al completamento della SGC E78, può portare all’individuazione di una spesa pubblica prossima allo zero secondo un’ipotesi recentemente avanzata da SAT e che verrà posta all’attenzione del Governo”.
Una precisazione che mantiene alta l’attenzione sulla Tirrenica e sulla sua fattibilità e conferma l’impegno della Regione con il Governo sulla questione delle “tre priorità infrastruttutrali” della Toscana.
Insieme al dossier, Conti ha fatto avere a Bianchi anche il masterplan dei porti appena adottato dal nuovo Piano di indirizzo territoriale e “La Toscana nel Quadro Strategico Nazionale 2007-2013”.
Documenti chiave in cui è segnato il futuro sviluppo della piattaforma logistica costiera che vede come punto di forza le sinergie tra i tre grandi porti commerciali con Livorno, bridge intermodale internazionale, ma che prevede anche sinergie tra Livorno e Piombino e tra i porti dell’Alto Tirreno di Carrara e La Spezia.
In questo quadro il porto di Piombino è parte integrante della futura piattaforma. “Le priorità per Piombino – afferma Conti - sono quindi il potenziamento infrastrutturale e il miglioramento dell’accessibilità, la rapida connessione del porto con il Corridoio Tirrenico attraverso il completamento della SS 398, contestualmente alla realizzazione del completamento autostradale Rosignano-Civitavecchia quale condizione necessaria per lo sviluppo dello Short Sea Shipping e delle Autostrade del Mare, la connessione del porto con la ferrovia per migliorare le potenzialità portuali, lo sviluppo delle attività industriali presenti e la realizzazione del porto turistico”.
La consegna dei documenti a Bianchi è stata anche l’occasione per Conti per fare un riferimento alla situazione dell’Isola d’Elba. “E’ mia convinzione – ha spiegato Conti - che sia necessario un atteggiamento coordinato, in analogia a quanto avviene a Piombino e sulla costa; si pone in tal senso la difficoltà della Regione a discutere le questioni specifiche caso per caso al di fuori di un coordinamento elbano. Ma per questo ci incontreremo presto per una serena e proficua discussione fra tutti i soggetti interessati” (cb)