Firenze - Rimarrà in carica altri tre anni l'attuale Difensore civico regionale, Giorgio Morales. Lo ha stabilito il Consiglio regionale, approvando all'unanimità una legge per il differimento del mandato. In attesa di una nuova normativa organica sulla difesa civica, il Consiglio ha voluto così aderire allo spirito dello Statuto regionale, che prevede un mandato della durata di sei anni, prorogando di fatto il mandato in scadenza, che era triennale, per arrivare alla durata che da ora in poi caratterizzerà questa figura.
La carica - prevede lo Statuto - non sarà rinnovabile. "Abbiamo scelto questa soluzione - ha spiegato in Aula Paolo Cocchi (capogruppo dei Ds), riportando il lavoro svolto dalla commissione Affari istituzionali e dalla Conferenza dei capigruppo - per garantire continuità al lavoro, egregio, che sta svolgendo il Difensore civico e allo stesso tempo per dare modo al nuovo Statuto di operare, in attesa di una legge più organica che è in fase di elaborazione". Sull'opportunità di arrivare ad un quadro normativo più completo è intervenuto anche l'assessore Agostino Fragai, auspicando una riflessione del Consiglio regionale sulle diverse competenze che si possono disegnare per le molteplici figure, istituzioni, garanti, authority, che si occupano di garanzie e diritti.
Maurizio Bianconi (capogruppo di An) è intervenuto per sottolineare l'opportunità di votare il provvedimento con una maggioranza qualificata. "La proposta di legge è firmata da tutti i capigruppo e questo già ci garantisce", ha obiettato invece Alberto Monaci (presidente della Margherita), per il quale la legge risolve, anche se "in modo un po' originale", una questione che, "forse per qualche forma di negligenza", era rimasta aperta. (ab)
