Le migrazioni e l'arte: da martedi' spettacoli e convegni sul ruolo dell'arte nei processi di immigrazione e integrazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 gennaio 2007 14:15
Le migrazioni e l'arte: da martedi' spettacoli e convegni sul ruolo dell'arte nei processi di immigrazione e integrazione

Promuovere e sviluppare la conoscenza dell'espressione artistica delle varie tradizioni e culture dei migranti, far conoscere gli artisti e le loro provenienze, in nome di un'integrazione dell'altro, che significa conoscenza e relazione reciproca. Da queste premesse e dalle numerose manifestazioni artistiche che restano spesso sconosciute, nasce l'iniziativa "MigArts: Le Migrazioni e l'Arte", presentata stamani dall'assessore all'accoglienza e all'integrazione Lucia De Siervo e da Steffen Amling, responsabile dell'associazione no profit Eurofor.


Il primo appuntamento è previsto per martedì 30 gennaio dalle 19 all'ufficio Eurofor in via de' Pandolfini, con l'associazione Artisti di Strada. "Django Reinhardt" sarà ilprotagonista della serata di inaugurazione della rassegna, mentre Paolo Lamuraglia presenta una serie di foto sulle comunità Rom a Firenze. Il giorno seguente sempre alle 19, alla Mediateca Regionale Toscana, in via San Gallo, Ugo di Tullio, presidente della Mediateca Regionale Toscana, introduce una serata dedicata alla letteratura migrante.

Lo scrittore algerino Amara Lakhous, legge estratti del suo romanzo "Scontro di civiltà". L'artista etiope Gabriella Ghermandi recupera l'arte dell'oralità con una presentazione di uno spettacolo di narrazione sul suo paese di origine. La serata si conclude con un dibattito sul ruolo degli artisti nella migrazione. Il 2 febbraio all' Ambasciata di Marte, in via Mannelli 2, a partire dalle 20, è di scena il Teatro Nascosto: teatro-reportage "Vite sospese". Viene presentato un mosaico tessuto di ricordi legati all'assurdità di questo mondo, dove una parte degli esseri umani ha il diritto di spostarsi liberamente mentre la grande maggioranza deve percorrere strade illegali e pericolose.

Sabato 3 febbraio alle 12, all'Arci Firenze, si svolge il convegno sui temi dell'immigrazione, integrazione ed arte. Partecipano l'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo, Anna Maria Rivera dell'Università di Bari, Giovanna Campani dell'Università di Firenze, Marina De Chiara dell'Università di Napoli. Durante il convegno finale, verranno presentati alcuni esempi che dimostrano quanto l'arte in particolare può favorire lo sviluppo di un nuovo modello di "integrazione" basato sullo scambio permanente tra vecchi e nuovi cittadini.

L'ingresso è gratuito per tutti gli eventi. L'associazione EUROFOR di Firenze, la seconda dopo quella centrale a Berlino, ha dato vita ad un network di ricercatori, soggetti istituzionali e del volontariato impegnati nella promozione dei processi d'integrazione e dei pieni diritti di cittadinanza per gli immigrati. In questo senso sono stati promossi diversi incontri di lavoro e progetti di rilievo sociale. Queste attività continueranno e saranno organizzati ulteriori incontri con lo scopo di far mettere in rete e cooperare i diversi soggetti che in tutta l'Italia e soprattutto in Toscana si occupano di tutela delle minoranze etniche e dei migranti.

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