Firenze- Alle soglie dell’inverno la Toscana marcia a due velocità. I primi mesi freddi fanno registrare una leggera diminuzione nell’indice dei prezzi di Firenze (-0,1%). A determinare la flessione ha contribuito in particolare il ribasso del costo dei servizi alberghieri (-3,7). In senso contrario vanno invece Pistoia e Grosseto per le quali i dati - registrati dal nuovo numero Le variazioni dell’indice dei prezzi al consumo” a cura del Sistema statistico regionale - mostrano una tendenza al rialzo dei prezzi con un +0,1%; mentre l’aumento maggiore si registra a Pisa (+0,2%), soprattutto nei costi per gli spettacoli e gli eventi culturali in genere (+0,6%).
Rispetto al dicembre 2005 le variazioni tendenziali mostrano un aumento assai più considerevole dei prezzi a Grosseto (+2,0%) e Pisa (+2,1%), mentre Firenze (+1,6%) e Pistoia (+1,7%) si collocano entro la media nazionale (+1,9%).
Negli ultimi 12 mesi, inoltre, i rincali maggiori appartengono al settore alimentare, a quello degli alcolici e dei tabacchi, al combustibile, all’elettricità, all’acqua e all’abitazione, nonché all’istruzione. I ribassi più considerevoli, invece, si sono registrati nella comunicazione e, in generale, nel settore della Salute. La variazione annuale rispetto al novembre 2005 in Toscana è pari al +1,5% e quindi inferiore al dato italiano (+1,8%). La differenza si spiega con una variazione dei prezzi nei prodotti alimentari e nel costo dei servizi alberghieri che, rispetto alle altre regioni, in Toscana è stata più contenuta.
Prendendo come riferimento ottobre 2006, invece, su scala regionale, i prezzi sono rimasti praticamente invariati, tranne forse per Pisa che registra un + 0,3%, mentre Firenze presenta la diminuzione più consistente (-0,4%), la media nazionale è invece a +0,1%. Considerati i dati definitivi di novembre si registra una forte diminuzione, su base mensile, del costo dei beni energetici non regolamentati (come i carburanti per esempio) che oscilla tra il - 0,6 di Pisa e il – 1,9 di Firenze. Su base annuale invece, e quindi in relazione a novembre 2005, il costo dei beni energetici regolamentati (gas ed energia elettrica per esempio) segnala un aumento consistente, pari al +10,0%.
Il dato acquista ancora più significato se si calcola che negli ultimi mesi, in particolare da agosto 2006, si è registrata una diminuzione progressiva del prezzo della benzina, prodotto maggiormente indagato e indicativo. (cc)