Firenze, 25/01/2007 - Sabato 27 gennaio alle ore 16 e 30, nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio, Antonio Paolucci presenterà al pubblico il nuovo volume Il rimembrar delle passate cose. Memorie epigrafiche fiorentine (Testi e Studi/18, euro 36) curato per le Edizioni Polistampa da Lia Invernizi, Roberto Lunardi e Oretta Sabbatini. Interverrà l'Assessore Eugenio Giani.
Si tratta di una lunga e accurata ricerca voluta dagli Amici dei Musei Fiorentini, iniziata nel 1996 e conclusasi alla fine del 2005.
L'opera, suddivisa in due tomi per un totale di 624 pagine, racchiude le schede rgionate delle affascinanti e spesso curiose epigrafi delle piazze e delle strade fiorentine poste all'interno del perimetro della terza cerchia muraria, ovvero quella realizzata nei primi decenni del XIV secolo. A una prima ricognizione generale dell'area urbana prescelta, suddivisa in dieci zone, ha seguito un paziente e sistematico lavoro di controllo, trascrizione e traduzione, ove necessario, dei testi raccolti.
È stato fedelmente riprodotto il testo di ogni lapide, accompagnato dall'indicazione della via o della piazza dov'è ubicata e da un'accurata descrizione della stessa (forma, materiale, posizione, stato di conservazione e riferimenti bibliografici). Le iscrizioni sono presentate in ordine topografico (da lungarno Acciaioli a via Zannetti) ma rese più agevoli da indici dei nomi di persona e delle materie (Artisti letterati e poeti, Studiosi e scienziati, Operatori culturali e filantropi, Memorie storiche e civili, Memorie religioe, Animali, Iscrizioni commemorative legate a eventi bellici, Bandi degli Otto di Balia e di altri Magistrati, Lapidi dantesche).
Un'opera precisa e minuziosa, uno strumento utile all'approfondimento della conoscenza di Firenze attraverso le epigrafi che ne decorano l'arredo urbano, ripercorrendone gli eventi storici, le memorie civili o religiose, i personaggi illustri.