Giovedì 25 gennaio 2007 - Una nuova ed interessante collaborazione ha visto ancora una volta la torrefazione Mokarico attenta e soprattutto attiva nei confronti dei giovani, in questo caso gli studenti della facoltà di Disegno Industriale di Firenze del Prof. Massimo Ruffilli.
Ogni studente del seminario, tenuto dalla professoressa Eleonora Trivellin, ha progettato una tazza per la degustazione della cioccolata seguendo la propria idea formale e sensoriale. Il seminario ha messo in evidenza un ambito progettuale molto vasto che poteva arrivare ad interessare, non solo l’oggetto tazza in sé, ma anche abitudini e modalità di consumo.
Ogni studente ha quindi dovuto definire, principalmente da un punto di vista formale, ma anche teorico, che cosa fosse la tazza da cioccolata. Le risposte sono state diverse ed hanno spaziato dalla semplice proposta di una tazza da bar per il consumo indifferenziato di cappuccino, tè e cioccolata, al progetto della tazza per il consumo specifico della cioccolata (perché il bicchiere da barolo è diverso da quello del Brunello e la tazza da cappuccino è in genere uguale a quella della cioccolata?) fino ad arrivare a veri e propri set che prevedono la cioccolatiera o il contenitore per biscotti, essenze ed altro ancora.
Questa esperienza, che i docenti hanno ritenuto più che soddisfacente, può essere considerata una prima riflessione formale su che cosa possa significare, soprattutto dal punto di vista formale, bere al bar e come si possa migliorare la qualità dei consumi anche attraverso oggetti più appropriati e soprattutto più belli. Grazie al contributo del Caffè Mokarico tra tutti i progetti esposti verranno selezionati 4 progetti e tra questi sarà scelto il lavoro più adatto ad essere realizzato in occasione della prossima Fiera del Cioccolato Artigianale edizione 2008.
Verrà inoltre realizzata una pubblicazione che raccoglierà tutte le 57 tavole di studio.