23 gennaio 2007- Nei giorni scorsi il Polo universitario di Colle di Val d'Elsa ha ricevuto un finanziamento di 70mila euro dalla Regione Valle d'Aosta per un programma di studio su materie plastiche dotate di elevata conducibilità termica. Il progetto coinvolgerà alcuni ricercatori della struttura per circa un anno e sarà coordinato, per la parte organizzativa, da Ribes Ricerche srl, società che fa parte dei soci fondatori del Polo universitario colligiano.
"Il progetto - spiega Claudio Rossi, docente del Polo universitario colligiano - ha come scopo principale quello di riuscire ad ottenere materiali innovativi termoconducenti e termoplastici da usare in diversi settori industriali e in quello alimentare.
Con il finanziamento che abbiamo ottenuto saranno istituite due borse di studio, di 30mila e 10mila euro. Il resto, pari a 30mila euro, consentirà l'acquisizione di beni e servizi per finanziare la progettazione, la realizzazione e la caratterizzazione dei prototipi in materiale plastico termoconducente. L'affidamento di questo progetto alla nostra struttura è un riconoscimento molto importante, legato alla presenza di ricercatori capaci di progettare e realizzare materiali innovativi e alla disponibilità di strumentazioni importanti, che saranno utilizzate per la caratterizzazione dei materiali progettati".
"Le materie plastiche - spiega ancora Rossi - sono, per loro natura, termicamente isolanti, ma per poter svolgere funzioni specifiche sono necessari materiali facilmente stampabili, elettricamente isolanti e termicamente conducenti.
Le caratteristiche degli isolanti termici vengono modificate attraverso l'aggiunta di filler, sostanze capaci di non alterare la plasticità delle resine, ma di agire sulla loro conducibilità termica, aumentandola. I filler più usati sono metalli, componenti inorganiche e componenti organiche, capaci di aumentare la trasmissione dei moti vibrazionali delle molecole responsabili del fenomeno della conducibilità termica. La ricerca industriale in questo settore è in fermento e le formulazioni che sapranno rispondere alla richiesta di materiali più funzionali, potranno costituire un vero e proprio know-how molto rilevante su cui basare importanti attività imprenditoriali".