Il quesito su cosa intenda fare il Comune per l'ex ristorante "Le Rampe", abbandonato da anni? è stato avanzato, in una interrogazione al sindaco, dal consigliere di Forza Italia Enrico Bosi. «L'immobile, di proprietà comunale, si trova ai piedi del piazzale Michelangelo - scrive Bosi - è chiuso ormai da tre anni e versa in condizioni di degrado igienico-ambientale particolarmente gravi, così come denunciato in un esposto all'ufficio comunale di igiene ed al corpo dei vigili urbani, essendo a poco a poco trasformato in una discarica e in una latrina a cielo aperto.
La sua prolungata chiusura scaturirebbe dalla presunta volontà dell'amministrazione di dare la struttura in gestione ai titolari del campeggio del piazzale Michelangelo, la cui ristrutturazione è oggetto di critiche e contestazioni anche per il notevole impatto ambientale sulla collina interessata. Ma il vecchio gestore del ristorante sarebbe disposto a rilevare la titolarità dell'esercizio, accollandosi il pagamento dei canoni di affitto non pagati dal gestore subentrante. La perdita economica per il Comune, derivante della protratta chiusura del locale - si sottolinea nell'interrogazione - supera, per stima approssimativa, ormai il milione di euro e che, per la riapertura e la ricongiunzione con il campeggio, il suo titolare dovrebbe sostenere un esborso superiore ai due milioni di euro.
Bosi vuole conoscere «le decisioni in merito alla riapertura dell'immobile»; «se l'amministrazione ha predisposto misure per il ripristino delle condizioni igienico-sanitarie intorno all'immobile»; «se risponda al vero la sua presunta attribuzione al gestore del campeggio»; «l'ammontare del debito contratto dall'ultimo concessionario nei confronti del Comune e l'ammontare del canone d'affitto mensile stabilito fra le parti». (mr)