FIRENZE- Senza il mondo delle professioni la modernizzazione e la dinamizzazione del sistema toscano è impossibile. E dai professionisti, iscritti ad un ordine o senza un ordine professionale, può arrivare anche un aiuto nella semplificazione della vita dei cittadini. Sono i due fuochi della discussione che animerà domani il convegno organizzato dalla Regione Toscana e dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nell’aula magna dell’Università in piazza San Marco a Firenze: un confronto aperto tra Governo, Regioni, Cup ed associazioni professionali, sullo sfondo delle liberalizzazioni annunciate e delle riforme attese.
Il convegno sarà aperto attorno alle 9.30 dal presidente della Toscana Claudio Martini. Parteciperà alla tavola rotonda prevista per le 10.40, sul ruolo delle Regioni, l’assessore alle riforme Agostino Fragai: con lui il sottosegretario alla giustizia, con delega sulle professioni, Luigi Scotti, il presidente del Cup nazionale che riunisce gli ordini e collegi professionali Raffaele Sirica ed il coordinatore nazionale del Colap, l’associazione dei professionisti senza ordine, Giuseppe Lupoi.
In mattinata interverrà anche, per il coordinamento delle regioni, l’assessore trentino Tiziano Salvaterra. I lavori proseguiranno poi nel pomeriggio con l’assessore al lavoro e alla formazione Gianfranco Simoncini e con una seconda tavola rotonda, stavolta sulle prospettive delle legge toscana. Parteciperà di nuovo l’assessore Fragai. (wf)