Il Consiglio provinciale ha respinto, con 20 no (la maggioranza di centrosinistra e PRC) e 7 si (i gruppi della CDL) la mozione dei consiglieri Massai, Sensi e Nascosti (AN) che chiedeva di dedicare una scuola, di qualsiasi ordine e grado della Provincia di Firenze alla memoria di Oriana Fallaci. L’assemblea di Palazzo Medici Riccardi ha approvato la mozione emendata dal capogruppo dei DS Riccardo Gori che impegna la Giunta a concordare, con la Presidenza del Consiglio, tutte quelle iniziative che possano onorare la figura di Oriana Fallaci.
Contrariati i consiglieri di Alleanza Nazionale: “La mozione che avevamo presentato per intitolare una scuola di qualsiasi ordine e grado ad Oriana Fallaci – spiegano i consiglieri Massai, Sensi e Nascosti – è stata bocciata dalla maggioranza che governa la Provincia. La nostra proposta si proponeva di ricordare nel modo più adeguato una straordinaria scrittrice simbolo ed espressione di vera fiorentinità. E questo nel tentativo di rendere omaggio alla personalità complessa di una delle ultime grandi intellettuali che Firenze ricordi.
L’intitolazione di una scuola sarebbe stato simbolo ed esempio per i giovani ad avere coraggio di fare delle battaglie a volte anche scomode e pericolose. Il maxi emendamento presentato dai Ds, esprime di contro, un comportamento che ricorda i vecchi processi politici. Secondo il partito di maggioranza relativa infatti, la scrittrice non rappresenta una figura educativa tale da poter procedere ad un’intitolazione di una scuola a suo nome. Sembra che a Firenze, chi non è dichiaratamente di sinistra, ma è anche solo uno spirito libero, come la Fallaci ha dimostrato nella sua vita, non sia degno di avere riconoscimenti onorari da parte delle amministrazioni”.
Per Gori: “Non abbiamo alcuna prudenza a definire Oriana Fallaci una “cittadina di Firenze piena”, piena della pervicacia e dello spirito fiorentino e quindi a riconoscerla, in questo senso, come una “cittadina illustre”. Non credo che il Consiglio o la Giunta provinciale abbia la competenza nell’intitolare o non intitolare una scuola e non vedo Oriana Fallaci come una figura di educatrice tale da poter essere partecipe di un nome da assegnare a una scuola”. Anche per Marconcini (PdCI): “Non compete alla Provincia intitolare scuole.
Oriana Fallaci è stata una grande intellettuale ma nelle scuole si deve fare educazione. Educazione non allo scontro ma all’incontro, non alla guerra ma alla pace e Oriana Fallaci non ricercava l’ecumenismo e il dialogo”. Contrario all’intitolazione di una scuola anche Targetti (Prc): “Perché in tempi recenti le posizioni espresse da questa scrittrice su aspetti che riguardano la convivenza sono state assolutamente inaccettabili per quanto riguarda la cultura e la religione di altre popolazioni che sono venute ad abitare nei nostri territori”.
Bevilacqua (FI) ha, invece, ricordato come la Fallaci sia: “Una figura che fa onore alla comunità fiorentina. Una figura che negli ultimi anni ha affrontato delle tematiche che poco avevano a che fare con la politica ma che molto avevano a che fare con la convivenza civile. La Fallaci, nei suoi scritti, ha avuto parole di critica per tutto il mondo politico italiano e internazionale, dispiace che si vada a confondere l’azione civile di Oriana Fallaci con argomentazioni politiche”.