Un plafond di 150 milioni di finanziamenti, a condizioni di assoluto favore, messo a disposizione delle imprese toscane nell’ambito dell’iniziativa innovativa denominata “Bond Toscana”, grazie all’accordo di partnership stipulato tra UniCredit Banca e Artigiancredito Toscano.
Questo l’annuncio del Direttore Regionale della Toscana di UniCredit Banca Sebastiano Musso e del Presidente di Artigiancredito Toscano Roberto Nunziatini, i quali sottolineano come, con l’operazione in questione, si consolidi la collaborazione tra UniCredit Banca e uno dei principali consorzi fidi (confidi) italiani, promosso unitariamente dai sistemi associativi dell’artigianato ma aperto alle imprese di ogni settore produttivo e destinato a svolgere un ruolo primario nel mercato delle garanzie.
L’obiettivo congiunto – che entrambi hanno messo in evidenza - è quello di dare una risposta positiva alle imprese in prossimità dell’entrata in vigore di Basilea 2 e affermare, ciascuno per la propria parte, il rispettivo impegno ad assicurare adeguati livelli di accesso al credito a condizioni favorevoli, elemento fondamentale per dare consistenza ad un recupero di competitività del sistema economico italiano e, in particolare, di quello toscano, il cui modello economico-sociale si caratterizza per una peculiare densità del tessuto di micro e piccole imprese.
“Con questa operazione” aggiunge Musso, “UniCredit Banca vuole confermare la propria disponibilità verso il sistema economico delle piccole imprese toscane.
Infatti la particolare natura dell’accordo, innovativo e finanziariamente sofisticato, assicura un’ampia capillarità ed è rivolto a favorire, tramite il processo di cartolarizzazione, la liberazione di capitale del consorzio di garanzia, moltiplicando così la possibilità di accesso al credito per le piccole imprese toscane”.
“Anche per Artigiancredito” – conferma Nunziatini – “questa è un’importante occasione per far conoscere sugli scenari europei la dignità di istituzione finanziaria dei confidi, il cui intervento è fondamentale per il contenimento dei rischi”.
Marco Baldi, Presidente CNA Toscana, sottolinea che “con questa nuova iniziativa, realizzata in partnership con UniCredit Banca, Artigiancredito Toscano lancia un prodotto innovativo che si aggiunge agli altri per rispondere sempre meglio alle esigenze delle imprese ed offrire loro un ventaglio di opportunità il più ampio possibile”.
Concorda il Presidente di Confartigianato Imprese Toscana Fabio Banti, che afferma: “il progetto è innovativo, finanziariamente rilevante e molto articolato e può contribuire a dare risposte adeguate alle piccole imprese nell’accesso al credito. Questa nuova attenzione di UniCredit Banca nei confronti dell’artigianato è molto apprezzata e crediamo sia anche un primo, importante risultato di Artigiancredito nella sua nuova veste di consorzio unico di garanzia voluto e costruito dall’associazionismo artigiano toscano”.
La convenzione, stipulata lo scorso 5 dicembre, attua in Toscana l’accordo denominato “Bond dei territori” che UniCredit Banca ha stipulato con Fedart Fidi, federazione nazionale unitaria dei confidi artigiani, che prevede su base nazionale un plafond di finanziamenti, erogati da UniCredit Banca e assistiti dalle garanzie dei confidi, di un miliardo di euro.
Nell’ambito di “Bond Toscana”, sarà Artigiancredito Toscano a rilasciare la garanzia del 50% e ad accollarsi le perdite fino al limite del 2%. Gli ulteriori rischi, trattati secondo regole di finanza strutturata, saranno trasferiti sul mercato internazionale dei derivati del credito.
Si prevede la concessione, fino al 31/10/2007, di linee di credito fino all’importo massimo di un milione di euro, salvo maggiori importi ammessi in deroga, da rimborsare in cinque anni con rate trimestrali.
Fino alla prima rata, scadente il 31/3/2008, le operazioni saranno in pre-ammortamento tecnico. L’ultima rata scadrà il 31/12/2012. Le operazioni in questione dovranno essere destinate alla realizzazione di investimenti produttivi, programmi di spesa finalizzati all’innovazione tecnologica e alla certificazione di qualità, interventi di ricapitalizzazione aziendale, iniziative di formazione del personale, riequilibri finanziari di imprese che abbiano effettuato investimenti nel corso del 2006.
Il tasso di interesse a carico dell’impresa dipenderà dalla classe di rischio nella quale l’operazione sarà collocata: lo spread applicato sul parametro Euribor 3 mesi varierà, secondo i casi, da un minimo di 0,50 a un massimo di 1,25 punti.
UniCredit Banca è la banca di “segmento” del Gruppo UnCredit rivolta esclusivamente alle famiglie ed alle piccole imprese (fino a 20 addetti o 3 milioni di € di fatturato).
In Toscana UniCredit Banca conta 74 sportelli, 11 Centri specializzati per le piccole imprese, 6 Centri Sviluppo con un totale di 650 dipendenti per gestire oltre 145.000 clienti di cui 21.200 piccole imprese.
Artigiancredito Toscano ha incorporato nell’estate 2006 altri diciotto confidi artigiani e conta oltre 50.000 imprese associate. Profondamente radicato all’interno del sistema associativo di CNA e Confartigianato, oltre all’attività tradizionale di rilascio di garanzie opera nel settore delle incentivazioni ed eroga altri servizi finanziari.
In Toscana conta 10 filiali, 15 agenzie e circa 30 punti credito.