Su mandato del Ministro della Salute Livia Turco hanno avuto luogo ieri in tutta Italia le ispezioni dei Carabinieri per la tutela della salute. A Napoli 10 gli ospedali controllati dall'ispezione. Nei prossimi giorni le ispezioni dei Nas dovrebbero estendersi ad altri ospedali.
La Federconsumatori Toscana chiede un incontro all’Assessore Regionale Enrico Rossi per conoscere la situazione degli ospedali e delle strutture sanitarie della Toscana. "A nostro parere -spiega Romeo Romei Presidente Federconsumatori Toscana- è necessaria una nuova visione della gestione degli ospedali.
L’impegno richiesto dall’ospedale in termini di dotazioni tecnologiche, qualificazione delle risorse umane necessarie e complessità delle procedure diagnostico-terapeutiche, è ormai tale da rendere assolutamente obsoleta la visione del presidio ospedaliero quale struttura di riferimento unica ed esaustiva per un determinato ambito territoriale. A nostro parere è invece indispensabile che l’ospedale si configuri come uno dei nodi di un sistema complesso, formato da strutture e servizi correlati tra loro, e interconnesse in funzione della diversa specializzazione e complessità tecnica e dei bacini d’utenza di riferimento.
La sanità in Toscana è certamente all’avanguardia a livello nazionale per qualità ed efficenza, i controlli hanno confermato questo dato, ma anche in Toscana, purtroppo, sono sempre più frequenti gli errori professionali anche gravi, non tutte le strutture sanitarie sono all’altezza delle necessità, le visite e gli esami specialisti hanno tempi inaccettabili, e non può consolarci il fatto che sette di questi esami, in caso di urgenza, siano forniti in meno di 15 giorni. Agli sportelli della Federconsumatori aperti presso gli ospedali, ogni giorno riceviamo decine di segnalazioni di episodi di malasanità, alcuni tanto gravi da provocare la morte del paziente, e questo è certamente un problema.
Il vero problema non è il tichet al pronto soccorso, quando erroneamente il cittadino si presenta a tale struttura anziché al proprio medico curante o al sistema sanitario specialistico, il problema è, a nostro parere, trovare strutture extra ospedaliere in grado di dare la necessaria cura e riabilitazione oltre, naturalmente, visite ed esami specialistici in tempi accettabili e di qualità.
La Regione Toscana, giustamente, da tempo ha attivato delle Commissioni di Accreditamento che hanno iniziato ad analizzare tutte le strutture ospedaliere, private e pubbliche, che hanno analizzato la funzionalità e l’idoneità prima di concedere l’accreditamento.
Questo è un metodo positivo di verifica e controllo, senza aspettare che siano i NAS ha denunciare situazioni intellorebili come sembra essere nel sud dell'Italia.
La Federconsumatori Toscana, fortemente impegnata nella tutela dei diritti, in primo luogo del diritto fondamentale alla salute, invita tutti i cittadini a segnalare qualsiasi disservizio, che abbia negato, limitato o ritardato la fruibilità delle prestazioni di qualità ed in tempi accettabili e per qualsiasi violazione di leggi o regolamenti che disciplinino la fruizione dei servizi sanitari in Toscana, rivolgendosi ad uno dei 50 sportelli nel territorio toscano di cui 3 presso strutture ospedaliere".