Massa Carrara, 20 dicembre 2006 – Attenzione: dal 1 febbraio 2007 scatta per i sinistri automobilistici il nuovo sistema di risarcimento diretto. Una vera e propria “bomba” per carrozzerie e automobilisti danneggiati il cui diritto ad un equo risarcimento sarà messo seriamente a rischio. Il consiglio è di leggere bene prima di firmare una nuova polizza assicurativa perché potrebbe riservare delle brutte sorprese. E i carrozzieri apuani (135 le carrozzerie nella Provincia di Massa Carrara), reduci dall’affollata assemblea di pochi giorni fa, per evitare malintesi e tutelare il consumatore danno il via ad una grande campagna informativa “porta a porta” per spiegare, attraverso volantini e manifesti, le conseguenze del nuovo sistema che prevede la possibilità di risarcimento diretto (e in forma specifica) dalla propria compagnia di assicurazione modificando profondamente il rapporto tra l’assicurazione e l’automobilista così come fino ad oggi è stato vissuto.
“Il consumatore – spiega il neo responsabile Cna per i Servizi alla Comunità, Giacomo Cucurnia – si troverà di fronte ad una situazione ghiotta: risparmiare sulla polizza.
Le assicurazione infatti, propineranno l’indennizzo in forma specifica garantendo uno sconto e quindi, l’abbassamento del costo della polizza. I vantaggi possono esserci se non si fanno mai incidenti ma decadono dal momento in cui si commette un sinistro. Il cliente non potrà scegliere il riparatore di fiducia e sarà obbligato a far riparare il mezzo nella carrozzeria indicata dalla sua assicurazione anche se questa non è di suo gradimento, non potrà più scegliere il risarcimento in denaro ma avrà l’obbligo della riparazione diretta, non saranno riconosciuti i danni accessori (fermo macchina, auto sostitutiva, ecc.) ed infine, le assicurazioni imporranno agli autoriparatori loro fiduciari tempi e tariffe di riparazione sempre più stringenti per ridurre i costi al minimo, con possibili rischi di una riparazione non a regola d’arte.
E’ una rivoluzione”. Tempi duri ed incerti anche per i carrozzieri che rischiano di cadere, qualora il regolamento non venisse modificato in extremis, nella rete delle assicurazioni. “La nostra categoria sta rischiano grosso perché a nulla sono valsi anni di lavoro con la clientela nel tentativo di creare un rapporto di fiducia. Questo metodo – spiega Nicola Leonardi, presidente Autoriparazione Cna – verrà sradicato creando una sorta di cartello delle carrozzerie. Vi dico cosa succederà: chi sarà nella lista delle assicurazione avrà lavoro garantito anche se dovrà abbassare i prezzi, chi ne sarà fuori per entrare nel gioco farà peggio, si svenderà lavorando quasi in pareggio.
Se questo non è portare una categoria sul lastrico. Per questi motivi invitiamo tutti a leggere con attenzione il contratto assicurativo: se questo conterrà la clausola-formula di risarcimento specifico, l’automobilista, a fronte di una piccola (e non facilmente controllabile) percentuale di sconto sul premio, perderà il diritto alla scelta e ad una riparazione accurata. Per questi motivi consigliamo al danneggiato, nel malaugurato caso di sinistro veicolare, di rivolgersi direttamente in carrozzeria per avviare insieme al proprio autoriparatore di fiducia la corretta procedura per il risarcimento del danno subito.
Questa non è la soluzione finale che ci aspettiamo – conclude Leonardi - ma è un buon modo per non perdere il privilegio di scegliere a chi mettere in mano la propria automobile”.
