Alzi la mano chi avrebbe scommesso un euro sulla vittoria dei sudamericani dell’Internacional di Porto Alegre prima del calcio d’inizio dell’atto conclusivo della Fifa Club World Cup 2006?
Eppure il destino, o meglio, il calcio a volte è davvero bizzarro. E così, come Davide contro Golia, fra Barcellona e Internacional, alla fine, ha gioito la squadra più ‘piccola’.
Una finale atipica quella giocata questa mattina (per noi) in Giappone fra la più ‘europea’ delle squadre brasiliane e le più ‘brasiliana’ fra le squadre europee.
Una finale per gran parte dei novanta minuti in parità sul fronte del risultato ma con il Barça capace di monopolizzare il possesso palla e, soprattutto, creare tre, quattro chiare occasioni da gol.
All’ottantesimo il colpo di scena: il vantaggio dei brasiliani con un’azione in contropiede che portava tre giocatori in maglia bianca soli davanti ai due centrali spagnoli e l’estremo blaugrana. L’unica vera occasione da gol per l’Internacional che sapeva fare bottino pieno e, nonostante gli sconclusionati attacchi finali del Barcellona, portara a casa l’1-0 e l’ambito (e inatteso) trofeo.
Adesso lo score dice 24 successi per le squadre del Nuovo Continente, 22 per quelle del Vecchio.
Appuntamento al dicembre 2007.