FIRENZE - Lunedì 18 dicembre 2006 alle ore 11.30, presso il Palazzo dell’Arte dei Giudici e Notai in Via del Proconsolo 16r, inizierà con la presentazione in anteprima alla stampa accreditata la giornata di eventi in memoria di Giovanni Boccaccio, in occasione della commemorazione della morte avvenuta il 21 dicembre 1375.
Dopo il clamore suscitato dalla presentazione degli affreschi del Palazzo avvenuta lo scorso anno – con l’eco suscitata in tutto il mondo dalle analisi che interessarono il volto di Dante –, i riflettori vengono puntati adesso sul primo ritratto documentato di Giovanni Boccaccio, rivelato per la prima volta in tutti i suoi dettagli, figura pressoché intatta, la meglio conservata di tutta la lunetta, dipinta solo un anno dopo la scomparsa dell’autore del Decameron e quindi senz’altro la rappresentazione più antica esistente del volto dello scrittore, come spiegherà l’autrice della scoperta, Maria Monica Donato della Scuola Normale Superiore di Pisa
Questa rivelazione avviene in un contesto particolare per Boccaccio e la sua fortuna, in particolare per i luoghi nei quali egli visse ed operò, visitati ogni anno da migliaia di appassionati e turisti: la Casa di Certaldo nella quale Boccaccio visse e morì – oggi museo a lui dedicato – è infatti prossima alla riapertura dopo oltre un anno di lavori di restauro e all’interno verrà previsto un nuovo percorso museale con una sezione dedicata alle riproduzioni dei volti di Boccaccio; lunedì 18 dicembre, l’Associazione “Palazzo dell’Arte dei Giudici e Notai” donerà a Casa Boccaccio il primo tassello di questo importante percorso, una preziosa riproduzione del ritratto che si trova nel Palazzo, a grandezza naturale.
All’iniziativa parteciperanno, rappresentati dalle massime autorità, da un lato la Provincia e il Comune di Firenze, da sempre attivi nella promozione della cultura e delle tradizioni fiorentine in sinergia con il territorio provinciale; dall’altro il Comune di Certaldo, patria di Boccaccio e sede della Casa museo. L’iniziativa sarà la prima di una serie di appuntamenti che, nel nome del grande scrittore del Trecento, uniranno ogni anno Firenze e Certaldo.